Home » La Fiorentina è nelle mani di Lafont

Foto: Twitter @acffiorentina

Un buon pareggio per la Fiorentina contro il Napoli, anche se poco utile nella rincorsa all’Europa dei toscani. La compagine viola si conferma avversario ostile per i partenopei, che non riescono a vendicare la sconfitta dello scorso anno, quella che valse la perdita dello scudetto. Una prova stoica per la Fiorentina, è proprio il caso di dirlo. Il giovane portiere francese Lafont è stato decisivo con tre interventi prodigiosi, da scatto felino, evitando il peggio. E la squadra ha saputo resistere nel finale di gara tra crampi, infortuni e fatica, stringendo i denti e raccogliendo un punto più per la gloria che la classifica. Ultimi minuti giocati in maniera eroica, con i giocatori in campo in grado di utilizzare le ultime forze rimaste per evitare la sconfitta. Il Napoli ha sicuramente creato di più, ma il pareggio premia comunque l’impegno della Fiorentina, che con grande forza di volontà ha voluto strappare questo pareggio.

Un match frizzante, diverso da quello di Udine. L’attacco, con Simeone relegato di nuovo in panchina e Pjaca ormai declassato in panchina, ha mostrato più carattere, ma è mancato in fase conclusiva. Buono anche l’atteggiamento iniziale dell’intero undici gigliato con un pressing aggressivo nel tentativo di stravolgere le idee degli avversari. Pioli ha cambiato molto, un po’ legato alle assenze, un po’ vincolato dall’avversario e dalla gestione di una stagione in cui alcuni elementi hanno avuto poco riposo. Il risultato completo è un work in progress su cui bisogna avere fiducia per il futuro: la squadra deve ancora assorbire totalmente le novità e in alcuni aspetti è sembrata in leggera confusione. L’Europa intanto è lontana, serve una rincorsa, ma nel frattempo la tifoseria inizia a mugugnare, favorita da chi è sempre stato pessimista nei confronti di questa dirigenza.