Un colpo contro la vasca
Tra i libri di narrativa sportiva pubblicati di recente spicca “Goals” di Gianluca Vialli: una serie di racconti brevi ma intensi di campioni sportivi, tutti accomunati da una grande volontà con cui sono stati in grado di trasformare le loro gesta sportive in epiche. Alcuni racconti descrivono un’intensa forza capace di andare oltre le difficoltà più ciniche che ci mette davanti il destino. La stessa forza che adesso servirà al giovane Manuel Bortuzzo, il nuotatore rimasto gravemente ferito a Roma da un colpo di pistola. La sua storia non colpisce solo il mondo del nuoto accademico e dello sport, ma va oltre e raggiunge i sentimenti degli italiani. Pochi secondi che hanno cambiato la vita di un aspirante campione della vasca. Una dinamica assurda in una città che in questi giorni ha messo in luce un volto notturno fatto di incoscienza, stupidità e criminalità. Solo qualche settimana fa davanti una discoteca in zona Prenestina due ragazzi hanno messo a rischio la vita di due buttafuori e dei giovani nelle vicinanze emulando scene da un videogioco, senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze di quel gesto. La stessa cosa è accaduta ad Acilia. Uno sparo, uno scambio di persona che rende ancora più drammatica la vicenda. La reazione del ragazzo è stata sorprendente. Una grande volontà d’animo, una capacità di non abbattersi che lo avvicina a molti personaggi del libro citato in precedenza, come Alex Zanardi o come il pugile Vinny Pazienza. I due colpevoli si sono costituiti. Si spera nella mano della giustizia per una corretta pena, anche se la paura per le strade romane. Perché è stato colpito un ragazzo di 19 anni, ma poteva capitare a chiunque, ed è questo un altro aspetto che fa ancora più male.