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Il Lugano riparte con una sconfitta: il Thun espugna meritatamente 1-3 Cornaredo

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Dal nostro inviato a Lugano (CH) 

Nel freddo di Cornaredo, Lugano e Thun giocano il recupero della 19/a giornata della Super League. A passare sono gli ospiti, dimostratisi più concreti davanti, e con un migliore tasso atletico. Concluso il primo tempo avanti di un gol, grazie a Spielmann, i bernesi, con un uno/due firmato ancora dallo stesso Spielmann e poi da Sorgić, chiudono la partita. Di Lavanchy il gol della bandiera dei bianconeri.

Si parte con una modifica rispetto alla formazione iniziale: Črnigoj accusa problemi nel corso del riscaldamento, e Lavanchy parte da titolare. Per l’ex GCZ, è il debutto in maglia bianconera. L’inizio è frizzante, con gli ospiti che non disdegnano ripartenze rapide e in profondità. Col passare dei minuti, i bernesi prendono con decisione in mano le redini dell’incontro, facendo possesso palla e mettendo in difficoltà i ticinesi, che faticano molto a ripartire: in questa fase, sono molti i palloni persi dai bianconeri, in tutte le zone del campo. Il più attivo tra gli ospiti è Spielmann, autore di due conclusioni (14′ e 23′), entrambe parate da Baumann. Ogni tanto i padroni di casa riescono a ripartire: al 33′, Gerndt da sinistra cerca Junior con un passaggio rasoterra, ma la difesa ospite anticipa Junior in agguato. Al 37′ lo svedese tenta invece la soluzione personale, mandando alto. Al 40′ il Thun passa meritatamente in vantaggio: Piccinocchi, pressato da Sorgić, perde palla sulla tre quarti. Dalla destra, Glarner, entrato in area, serve Spielmann, vicino al dischetto del rigore: la fucilata del numero 33 non dà scampo a Baumann.

Ripresa col Lugano a caccia del pareggio. Junior riceve sulla destra da Bottani ma la sua conclusione, centrale, è facile preda di Faivre. I bianconeri provano, in questa fase, ad alzare il ritmo e, così facendo, arrivano a concludere verso la porta avversaria, senza però creare troppi problemi al portiere avversario. Al 55′, il Thun raddoppia, ancora con Spielmann il quale, questa volta, brucia Baumann sul suo palo con una fucilata, dopo essere entrato nell’area avversaria accentrandosi dalla sinistra. Passano 3′ e arriva la terza rete bernese: a metterla a segno è Sorgić, con un rasoterra violento e chirurgico, a finalizzazione di un’azione in contropiede. Al 60′ accorciano le distanze i bianconeri, grazie a Lavanchy, autore di un preciso diagonale dalla destra. Il gol e il contemporaneo ingresso di Sadiku danno coraggio ai bianconeri, i quali si riversano in attacco per provare a riaprire la partita. Celestini prova anche la carta Fazliu: l’ex Rapperswil, appena entrato, prova la conclusione dal limite al 75′, ma il tiro è fuori misura. Il Thun, comunque, controlla abbastanza agevolmente le sfuriate del Lugano, chiudendo sempre con efficacia gli spazi anche se, in questa fase finale, gli uomini di Schneider sembrano meno efficaci nelle ripartenze. All’83’, però, Baumann deve superarsi per chiudere il suo angolo da una conclusione ravvicinata di Sorgić. La partita, ormai, non ha praticamente più nulla da dire, e si conclude, dopo 4 minuti di recupero, sul risultato di 1-3 per gli ospiti.

LUGANO-THUN 1-3 (0-1)

Lugano (3-4-1-2): Baumann 5; Marić 5, Čovilo 6, Sulmoni 5.5 (73′ Fazliu 6); Lavanchy 6, Piccinocchi 5.5, Brlek 5.5, Mihajlović 5.5; Bottani 6.5 (82′ Janko sv); Gerndt 5, Junior (60′ Sadiku 5.5). A disp.: Da Costa, Kécskes, Vécsei. All.: Celestini 5
Thun (4-1-4-1): Faivre 6; Glarner 6.5, Rodrígues 6, Sutter 6, Joss 6.5; Gelmi 6; Tosetti 6.5 (65′ Salanović 5); Karlen 6.5, Hediger 6, Spielmann (86′ Schwizer sv); Sorgić 6.5 (90’+3 Ferreira sv). A disp.: Ruberto, Kablan, Bigler, Stillhart. All.: Schneider 7
Arbitro: San
Marcatori: 40′ e 55′ Spielmann (T), 58′ Sorgić (T), 60′ Lavanchy (L)
Note – Ammoniti: 19′ Mihajlović (L); 43′ Gelmi, 90’+1 Joss (T)