Fantacalcio Serie A 2018/19: i consigli su chi evitare nella 23/a giornata
Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi evitare, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
POLLICE GIÙ – L’anticipo di Lazio-Empoli a giovedì 7 febbraio ci costringe a schierare le formazioni con diverso anticipo rispetto al grosso delle gare, che si disputeranno tra sabato e domenica. Con questa situazione, il nostro consiglio è quello di rischiare il meno possibile, puntando su giocatori che dovrebbero giocare senza problemi.
Più delle altre volte, dunque, occhio agli assenti!
Intanto, ci sono 12 squalificati: Parolo, Lorenzo Pellegrini, Milenković, Benassi, Politano, Romero, Felipe, Fares, Murru, Nkoulou, Zaza e Duncan. Oltre a loro, parecchi infortunati “freschi”: Wallace, Immobile, La Gumina, Pellissier, Vitor Hugo, Borja Valero, Lyanco, Sandro, Bradarić, Birsa e Théréau. Infine, tenete presente che, come sempre, ci sono diversi giocatori in dubbio e la situazione è destinata a evolversi man mano che ci avviciniamo al fine settimana: Sansone, Santander, Pinamonti, Djidji, Parigini, Sensi, Barzagli, Spinazzola e Douglas Costa.
Il portiere titolare della flop 11 della 23/a giornata è il rossoblù Cragno, di scena nella tana del pistolero Piątek. I terzetto difensivo, invece, è composto dall’empolese Rasmussen (male contro il Chievo nell’ultima gara giocata), dallo juventino Cáceres (dalla panchina con la Lazio, al campo con la Juve: un salto troppo grande anche per uno con la sua esperienza) e dal ciociaro Goldaniga (mission impossible per lui: marcare Quagliarella). Linea a quattro di centrocampo formata dal viola Gerson (non ci stupiremmo se Pioli gli preferisse Dabo o Norgaard, più affidabili a livello difensivo per una gara delicata come quella contro il Napoli), dal giallorosso Pastore (con un Zaniolo così, l’argentino farà sempre più panchina), dal bianconero friulano Behrami (gara impegnativa a Torino contro un centrocampo, quello granata, che non manca di dinamismo e fisicità) e dal nerazzurro Perišić (svogliato e pure un pochino fuori forma. Vero che molti di voi ci hanno investito un patrimonio, ma il croato quest’anno è un vero flop). Infine, un tris d’attaccanti che, per un motivo o per un altro, non promettono grandi cose: Petagna si presenta a Bergamo da ex, ma contro questa Atalanta non sarà facile fare gol, Farias va verso la sua seconda presenza da titolare con la maglia dell’Empoli, ma all’Olimpico contro la Lazio troverà pochi spazi, Pavoletti gioca in trasferta contro un Milan in salute e ultimamente è stato lasciato parecchio solo là davanti dai propri compagni.
I CONSIGLI SU CHI SCHIERARE NELLA 23/A GIORNATA