SBK, anche nei test Rea fa un altro sport
Si avvicina a grandi passi l’inizio del Campionato Mondiale SBK 2019. Il circuito australiano di Phillip Island, nel fine settimana del 23-24 febbraio ospiterà l’evento che sancisce l’inizio delle ostilità per le Derivate di Serie. A tal proposito, la scorsa settimana moto e piloti hanno effettuato una sessione di test nel circuito portoghese di Portimao. Una sessione dal quale sono emerse interessanti novità. Ma, soprattutto, una solita certezza: Jonathan Rea continua a fare un altro sport.
Il quattro volte Campione del Mondo della SBK non conosce posizione diversa da quella del primo in classifica. E anche a Portimao non si è smentito. Il nordirlandese della Kawasaki non solo ha sempre staccato il tempo migliore, ma ha relegato gli avversari a distacchi quasi siderali. Rea è stato l’unico a rompere il muro dell’1’40”, staccando il miglior tempo in 1’40″855 e dando in generale una manifestazione di sicurezza e di superiorità che lo rendono difficilmente attaccabile.
Ma ci proveranno Alex Lowes e Alvaro Bautista. L’inglese della Yamaha si è piazzato al secondo posto, con un distacco di un secondo da Rea, confermando lo sviluppo in avanti della casa del Diapason già mostrato nei precedenti test. Lo spagnolo della Ducati tutto sembra tranne che un esordiente completo in SBK. La confidenza con la Panigale V4R era difficile da pronosticare e invece paradossalmente Bautista si ritrova molto più avanti rispetto al compagno di squadra Chaz Davies.
Quest’ultimo, infatti, guida la pattuglia di chi ancora ha tanto da lavorare in vista dell’esordio australiano. Davies ha lamentato di non essere arrivato con la moto al punto desiderato, anche per colpa della contrattura muscolare patita durante i precedenti test di Jerez dalla quale non si è ripreso ancora del tutto. Hanno un importante distacco da colmare le BMW, ma era abbastanza prevedibile dato che non si può recuperare in pochi mesi un’assenza di anni dal panorama delle competizioni. Indietro anche Marco Melandri, che con la Yamaha del team GRT lamenta una non prontezza della moto in frenata e nell’ingresso in curva. Dettagli certo non da poco.
Dettagli che dovranno ora essere colmati solo nel venerdì del fine settimana di Phillip Island. Teatro dell’esordio del Mondiale SBK 2019. Dove tanti faranno lo stesso sport. Tranne uno, tranne Rea. Lui fa un altro sport.