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Slittino, Mondiali di Wintenberg – Italia con l’amaro in bocca

Diversi piazzamenti tra i primi 10 e un quarto posto nella staffetta. Questo il bilancio dell’Italia ai Campionati Mondiali di slittino che si sono tenuti lo scorso fine settimana in quel di Winterberg (Germania). Un bilancio certo non negativo ma che neanche può far fare salti di gioia al ct azzurro Armin Zöggeler.

Poco ci si poteva aspettare dalle gare sprint del venerdì e infatti così è stato. Tra gli uomini, a imporsi è stato l’austriaco Jonas Müller davanti al tedesco Loch e al russo Pavlichenko, con Kevin Fischnaller nono e Dominik Fischnaller undicesimo. Tripletta tedesca tra le donne, con Natalie Geisenberger che ha sopravanzato Julia Taubitz di appena 7 millesimi di secondo. Podio completato dall’altra teutonica Dajana Eitberger, con Sandra Robatscher undicesima e con Andrea Vötter tredicesima. Nei doppi, lotta ancora più serrata con i primi tre racchiusi in un fazzoletto di 17 millesimi. Titolo iridato ai tedeschi Eggert/Benecken, davanti ai connazionali Wendl/Arlt e agli austriaci Steu/Koller. In casa Italia, ottavo posto per Rieder/Rastner e quattordicesimo posto per Kainzwaldner/Rieder.

Un primo grande rammarico azzurro arriva dalla gara tradizionale degli uomini. Kevin Fischnaller, dopo una grande prima discesa chiusa al terzo posto, non dimostra continuità nella seconda e chiude solo decimo, sopravanzato anche dal cugino Dominik, settimo. Sesto titolo mondiale per l’asso tedesco Felix Loch davanti all’austriaco Reinhard Egger e al russo Pavlichenko che bissa il bronzo della sprint. Tra le donne, non c’è stata storia. La Regina Natalie Geisenberger ha letteralmente spianato la pista di Winterberg, portandosi a casa il suo quinto titolo mondiale individuale. Distaccate, a più di mezzo secondo, le avversarie. A cominciare dall’altra tedesca Taubitz argento e dalla statunitense Sweeney bronzo. Entrambe le azzurre concludono nei dieci con Andrea Vötter settima e Sandra Robatscher nona.

Nei doppi, Eggert/Benecken bissano il successo nella sprint e mettono in bacheca il loro secondo titolo iridato dopo quello di Igls 2017. Il podio si conferma lo stesso della gara corta, con Wendl/Arlt argento e Steu/Koller bronzo. Buono il 6/o posto degli azzurri Rieder/Rastner, mentre Nagler/Mallaier sono tredicesimi ma si portano a casa l’argento nella categoria “Under 23” e Kainzwaldner/Rieder sono sedicesimi.

Poi, la medaglia “di legno” che arriva dalla staffetta. Una gara storica perché la Germania, dopo 19 anni, viene detronizzata e costretta al terzo posto dalla Russia vincitrice del titolo e dall’Austria seconda. Gli azzurri (K.Fischnaller/A.Vötter/Rieder e Rastner) hanno dovuto rinunciare al podio per appena 162 millesimi.

Trascorsa la parentesi iridata, lo slittino torna a gettarsi in Coppa del Mondo. Il prossimo fine settimana è in programma in quel di Altenberg (Germania), la settima tappa della rassegna della sfera di cristallo.