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RSL svizzera, tutto pronto per la ripresa: nel fine settimana si riparte

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Con la tradizionale serata degli SFL Award, a Lucerna, si è riaperta la stagione del calcio svizzero. Il prossimo fine settimana, infatti, il pallone riprenderà a rotolare, per la gioia dei numerosi appassionati d’oltreconfine.

Sulla carta, lo Young Boys appare più che favorito per la vittoria finale. La situazione elvetica, infatti, ricorda molto quella italiana, con i gialloneri a fare un po’ come la Juventus in Serie A. Il dominio dei campioni uscenti, che vantano 49 lunghezze, frutto di 16 successi, una sconfitta e un pareggio, è molto simile a quanto sta accadendo nella vicine Penisola. La seconda classificata, il Basilea, segue infatti staccata di ben 19 punti. Per recuperarli, dovrebbe correre augurandosi, nel contempo, un ritmo retrocessione da parte degli avversari diretti. Fantacalcio, probabilmente.

Lunedì sera, a Lucerna, abbiamo visto per la prima volta Seoane lasciarsi un po’ andare (nulla di sconvolgente, ovviamente). Probabilmente, gli ha fatto bene tornare nella città che tanto gli ha dato calcisticamente. Meritato il riconoscimento ottenuto di miglior allenatore svizzero per il 2018: a parte ciò che ha fatto a Berna, ci resta negli occhi la bellissima cavalcata primaverile del suo Lucerna, lo scorso anno.

Dato quindi per quasi assegnato il titolo, rimane tutto il resto. La lotta per la retrocessione, in particolare, si annuncia combattuta: lo Xamax, infatti, con l’arrivo di Serey Die, ha dato un chiaro segnale di non voler fare da vittima designata. Il Lugano, come sappiamo, ha riaccolto il bomber Sadiku, e ha tante opzioni tattiche.

Chi invece ha mantenuto un profilo molto basso è stato il Grasshopper, che ha ceduto Doumbia (uno dei pochi giocatori di qualità) allo Stade Rennais e l’attaccante Jeffrén ai ciprioti del Larnaca, inserendo in prima squadra giovani di belle speranze, ma dal rendimento tutto da verificare. Bisognerà vedere cosa sarà in grado di fare Fink. Certamente, a Zurigo tifosi e addetti ai lavori sono preoccupati. Tra l’altro, quest’anno ci sarà lo spareggio: e nessuno ha voglia di vedersela con realtà concrete di Challenge League tipo il Losanna di Contini o, magari, il Winterthur di Loose e dell’ex Basilea Callà. In quest’ultimo caso, poi, sarebbe un derby, da giocarsi all’andata in uno stadio caldissimo come la Schützenwiese. Insomma, meglio evitare.

A Basilea, al di là delle parole di circostanza, si pensa già al prossimo anno. Nessun arrivo di rilievo, finora, in riva al Reno (ma era già stato preannunciato) con Streller e Koller che convivono senza troppo entusiasmo. Chi invece pensa a un girone di ritorno scoppiettante è il San Gallo di Zeidler. Il ticinese Simone Rapp potrebbe essere un ottimo sostituto di Cedric Itten, che difficilmente vedremo in campo prima della nuova stagione. Tuttavia, bisognerà fare attenzione a ridurre il numero dei gol subiti.

Il Thun cercherà di confermarsi, dopo un grande girone d’andata. I bernesi, attesi sabato sera in Ticino, a fine mese se la vedranno ancora con il Lugano per i quarti di finale di Coppa svizzera (questa volta in casa). Il presidente Lüthi e l’abilissimo direttore sportivo Andreas Gerber hanno tenuto duro e, in questa finestra invernale, non hanno ceduto nessuno dei loro gioielli: evidentemente, in Berner Oberland si spera di fare davvero qualcosa d’importante.

Le prospettive sono le medesime anche a Lucerna. La squadra è circondata da un clima di ottimismo ed entusiasmo, che abbiamo toccato con mano lunedì sera. La rosa è interessante, così come la posizione in classifica. Infine, Sion e Zurigo si preparano invece alla ripresa con obbiettivi diversi. I tigurini hanno infatti la testa sulla sfida di Europa League contro il Napoli, mentre i vallesani hanno riconfermato la fiducia all’allenatore Yakin, e puntano alla finale di Coppa svizzera. Insomma, ci aspettano quattro mesi fitti di gol, emozioni e, ovviamente, polemiche.

È intanto notizia di ieri (RSI) l’apertura, in Svizzera, dell’era del VAR. Si è già deciso che, dalla prossima stagione, la tecnologia di aiuto all’arbitro farà il suo ingresso in Super League. Al fine di esaminare le problematiche, l’occhio elettronico verrà collaudato in due incontri validi per i quarti di finale di Coppa Svizzera. Il 27 febbraio,  Sion-Basilea sarà il primo incontro ufficiale della storia del calcio elvetico dove si utilizzerà il VAR. Il giorno dopo, si replicherà per la sfida Thun-Lugano.