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Piątek fa già dimenticare Higuaín. Milan vincente in Coppa Italia nel segno del suo nuovo centravanti

Il Milan non sbaglia la prova del nove. La gara contro il Napoli rappresentava un crocevia importante per la squadra di Gattuso, già fuori dall’Europa ma speranzosa di trovare nella Coppa Italia un obiettivo stagionale concreto. Splende la stella di Krzysztof Piątek, che, nonostante sia arrivato da pochi giorni, sembra già integrato negli schemi rossoneri. Le qualità da cecchino dell’attaccante polacco si erano viste – eccome – nella sua parentesi genoana. Ma il Milan è il Milan, le responsabilità sono diverse e gestire le “attenzioni” di San Siro non è mai facile. Piątek ha sorretto da solo il peso dell’attacco milanista. Ha lottato, ha creato, ha conquistato punizioni. E naturalmente ha segnato. In sostanza ha fatto tutto ciò che dovrebbe fare una prima punta moderna.

“Higuaín chi?” verrebbe da chiedersi. Anche se si tratta solo di una partita l’immagine del Pipita è ancora più sfocata, perché i tifosi hanno trovato un nuovo giocatore da idolatrare. Un giocatore che ha impressionato non solo per i gol ma per la carica agonistica che ha messo in campo per 75 minuti. L’impatto del centravanti polacco è stato devastante. Gli sono bastate due occasioni, due azioni in cui gli hanno lasciato spazio, per colpire letalmente. La difesa del Napoli è apparsa sorpresa dalla verve di Piątek. Anche Koulibaly, solitamente insuperabile, non è riuscito a fermare l’avanzata dell’attaccante del Milan.

Se il Milan ha trovato un bomber con la B maiuscola lo sapremo solo tra qualche tempo, dopo che il campo avrà emesso qualche altra sentenza. Le lodi sono ovvie e giuste, ma una rondine non fa primavera e una sola partita non basta a giudicare un calciatore. Certo è che Piątek non poteva iniziare meglio di così: forse Gattuso – che è stato l’ultimo ad arrendersi per evitare la “fuga” di Higuaín, va ricordato – ha trovato un attaccante che ben si adatta al suo modo di giocare. Un attaccante che sa puntare gli spazi e che fa respirare la squadra. Un perfetto attaccante moderno.