Nome: Christian Gabriel Oliva Giménez
Soprannome: Totó
Nazionalità: Uruguay
Età: 22
Altezza: 178 cm
Nazionale: no
Piede: destro
Ruolo principale: mediano, centrocampista centrale
Eventuali altri ruoli: –
Valutazione calciomercato: 5 milioni
La nostra fanta-valutazione: *
CARATTERISTICHE TECNICHE – Regista, classe 1996, Christian Oliva è sbarcato a Cagliari, una piazza che storicamente ha portato fortuna agli uruguaiani. Appena atterrato nell’isola, infatti, ha ammesso che il suo idolo è Fabian O’Neill, un ex rossoblù che ha lasciato dolci ricordi nel capoluogo sardo. Da Medina, suo allenatore al Nacional, è stato definito “un numero 5 con i piedi da attaccante”. Forse la definizione è un po’ esagerata, anche se Totó ha dimostrato di saperci fare anche in fase realizzativa. Regista, dicevamo, con una discreta propensione alla creazione di gioco. Dotato di buona tecnica, di grande dinamismo e di buona capacità di inserimento, deve migliorare nelle verticalizzazioni e nel gioco aereo, ma ha già grande senso della posizione e sa farsi valere anche in fase d’interdizione. Occhio al tiro da fuori: Oliva ha un gran destro e può migliorare ancora in questo fondamentale.
LA CARRIERA – Nato a Ciudad del Plata, cresce calcisticamente nelle giovanili del Nacional di Montevideo, storico club calcistico uruguaiano. L’esordio in prima squadra esattamente un anno fa: era il 27 gennaio e Oliva entrò nella ripresa della finale di Supercopa Uruguaiana, persa dal Nacional contro il Peñarol. Da quel momento in poi, ha collezionato 43 presenze con la maglia dei Bolsilludos, giocando sia in campionato che in Copa Libertadores. Il 25 gennaio 2019 il trasferimento al Cagliari in prestito con obbligo di riscatto fissato a 5 milioni, secondo le voci di mercato.
LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? Al momento no. È difficile che il giovane Totó possa trovare spazio in un ruolo, quello di regista, per il quale già ci sono giocatori come Cigarini e Bradarić. E resta da verificare la possibilità di schierarlo come mezzala, in alternativa ai titolarissimi Ioniță e Barella. Maran, tra l’altro, ha la brutta fama di allenatore restio a dare fiducia da subito ai giovani, figuriamoci quando questi arrivano dall’altra parte del mondo. Sicuramente è un colpo in prospettiva, sia per il Cagliari che per il Fantacalcio (in 43 presenze ha segnato 3 gol e confezionato 2 assist), ma per ora cerchiamo fortuna altrove.