Sassuolo, il post-Boateng tra Babacar e Facundo Ferreyra
La cessione di Kevin-Prince Boateng al Barcellona è stata un fulmine a ciel sereno in casa Sassuolo. I neroverdi hanno perso uno dei giocatori più importanti nello scacchiere di mister De Zerbi, che, nella conferenza stampa di presentazione della sfida con il Cagliari, non ha nascosto il dispiacere per la partenza del “Boa”: «Chiaramente non mi ha fatto piacere perché avevamo puntato tanto su di lui per personalità e per il modo di interpretare quel ruolo, ma abbiamo deciso di accontentarlo perché era un’opportunità unica, irripetibile per lui».
Una partenza di spicco che, però, non scalfisce affatto le ambizioni del tecnico ex Benevento: «Non so se lo sostituiremo, ma da parte mia non tolgo neanche l’1% dell’ambizione e dell’entusiasmo, anzi ne servirà ancora di più, perché possiamo arrivare ai nostri obiettivi ugualmente. Non è stato tolto niente al progetto iniziale, c’è stato un intoppo ma la voglia di far bene non cambia. Era un leader, ma ne abbiamo anche altri. C’è chi sarà obbligato con la sua assenza a dare di più in termini di personalità e magari si sentirà più libero in campo e fuori». Chiaro riferimento a Domenico Berardi, chiamato al definitivo salto di qualità in maglia neroverde.
Grazie alla sua abilità di attaccare la porta oltre alle grandi doti balistiche, Boateng si è imposto come falso nueve nell’undici titolare emiliano. Ruolo già interpretato con successo al Las Palmas, con cui è andato in doppia cifra due stagioni or sono. Nell’esperienza sassolese i numeri sono stati di tutto rispetto: quattro gol e due assist in tredici partite di campionato oltre a una rete in due uscite di Coppa Italia. Nel match di domani al “Mapei Stadium” contro il Cagliari sarà Khouma El Babacar ad agire da attaccante centrale, mentre come prima alternativa ecco Alessandro Matri. Con Federico Di Francesco non ancora al meglio, è dunque da escludere, almeno per il momento, il ritorno all’utilizzo del finto centravanti.
La dirigenza del Sasòl, tuttavia, si sta guardando attorno sul mercato per assicurare un rinforzo di spessore a mister De Zerbi. Il nome più caldo è quello di Facundo Ferreyra, argentino in forza al Benfica e accostato nelle scorse settimane a Frosinone e Genoa. L’ex Shakhtar Donetsk è in uscita dal club lusitano e gradisce la destinazione emiliana, perciò ci sono tutti i presupposti affinché l’affare vada in porto. La punta classe ’91 si contenderà una maglia da titolare con Babacar, che, nel girone d’andata, ha timbrato per cinque volte il cartellino fornendo anche tre assist ai suoi compagni.
Il Sassuolo è attualmente a sei punti dalla zona Europa League e vuole giocarsi fino alla fine le sue chance. De Zerbi è ambizioso e vede la cessione di Boateng come un semplice “incidente di percorso”. Sostituire KPB non è poi così scontato, ma gli uomini mercato neroverdi, Carnevali e Rossi, sono garanzia di affidabilità e competenza. La pista Ferreyra resta aperta, intanto, però, Babacar proverà a convincere il tecnico classe ’79 a puntare su di lui per dare l’assalto al sesto posto.