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La Roma ritrova Karsdorp. L’olandese sta tornando a pieno regime nell’organico giallorosso

Nel 2019 la Roma di Eusebio Di Francesco ha ritrovato un elemento nel suo organico: stiamo parlando di Rick Karsdorp. Le partite di Coppa Italia con la Virtus Entella e di campionato con il Torino hanno mostrato infatti un giocatore in ottima forma. Una buona potenza e una precisa lettura in fase offensiva – splendido il suo suggerimento in verticale a El Shaarawy da cui è nato il rigore contro i granata – controbilanciati da qualche amnesia difensiva e un senso della posizione non proprio impeccabile in marcatura.

Una storia strana quella del difensore olandese. La Roma ha dovuto attenderlo dopo una stagione e mezza; l’infortunio patito lo scorso anno con il Crotone è stato un duro colpo per dirigenza e tifoseria. In quel frangente si era rotta una fiducia seppur approssimativa, creatasi in fase di annuncio viste le premesse con cui era stato presentato alla platea capitolina. Presenze che si contano sulle dita della mano, un ambiente che ormai lo considera da tempo un ectoplasma: tutte premesse per vederlo dire addio nella finestra di mercato di gennaio con amarezza e delusione su entrambi i fronti. Ma proprio quando sembrava in partenza, il vento all’improvviso è cambiato. Pesa su quest’ultima decisione la scelta di Monchi, perché quando uno scommette su un giocatore vuole provarci fino in fondo anche rischiando l’ostracismo dei sostenitori. Karsdorp dunque rimane a Trigoria e adesso per lui scatterà la fase più difficile. Non basterà giocare bene e costruirsi pian piano un posto da titolare; dovrà dare tutto l’impegno necessario per farsi amare da una piazza delicata come Roma, pronta a usare il pollice verso al primo errore. Per il giocatore invece ci sarà la voglia di riscattarsi e rispondere sul campo ai vari commenti dei tifosi che lo hanno accompagnato in questi ultimi due anni, provocandogli grande dispiacere come lui stesso ha affermato.