In estate sono stati tanti quelli che, attenti studiosi del Dio Fantacalcio, hanno puntato fortemente su di lui. Miha Zajc arrivava da una splendida annata in B con la maglia dell’Empoli. E sembrava potersi riconfermare, seppur con tutte le difficoltà del caso, anche in Serie A. D’altronde il trequartista sloveno si sposava perfettamente con lo stile di gioco di Aurelio Andreazzoli. L’Empoli, assoluto dominatore della serie cadetta, si era distinto per un gioco spumeggiante, in cui il suo fantasista aveva ricoperto un ruolo di primaria importanza. E tutto lasciava presagire che la salvezza dei toscani passasse anche dai piedi di Zajc.
Ma nonostante un buon avvio di campionato (in cui ha raccolto probabilmente meno di quanto meritasse) l’Empoli ha finito per perdersi. E la società ha deciso di cambiare guida tecnica, esonerando Andreazzoli e affidandosi a Beppe Iachini. Per gli azzurri le cose si sono messe bene, perché hanno conquistato tre vittorie e un pareggio nelle prime quattro partite con il nuovo allenatore. Ma Zajc, uno dei migliori quanto a continuità di rendimento nella gestione precedente, ha finito paradossalmente per perdere il posto. Iachini, proponendo il suo tanto caro 3-5-2, ha di fatto rinunciato al trequartista e quindi anche a lui.
Sembrava il preludio di un divorzio prematuro. Nonostante la società non lo avesse mai messo sul mercato, i mugugni del calciatore e del suo procuratore lasciavano pensare a una cessione, magari all’estero dove Zajc ha molti estimatori. Invece, complice l’infortunio muscolare occorso a La Gumina, lo sloveno si è ritrovato nuovamente scaraventato tra i titolari a Cagliari. E in Sardegna, come per magia, i malesseri invernali sono stati spazzati via. È tornato ai suoi livelli, quelli di inizio stagione. Soprattutto in corso d’opera, quando con l’Empoli alla ricerca del pari, Iachini ha inserito un altro attaccante – Rodríguez – a fianco di Caputo e ha spostato qualche metro più indietro Zajc, permettendogli di tornare al suo ruolo più congeniale.
Il gol realizzato contro i sardi non scaccia completamente le nubi intorno a Zajc. Se Iachini insisterà con il 3-5-2, l’ex Olimpia Lubiana potrà ritagliarsi poco spazio, almeno come trequartista. Mantenendo la difesa a tre una soluzione potrebbe essere quella di rinunciare a un centrocampista e passare al 3-4-1-2. Ma l’Empoli, in mediana, non ha grandi interditori. Ha calciatori ben dotati tecnicamente ma poco propensi alla fase difensiva. Il mercato può regalare a Iachini un centrocampista tuttofare, ma la soluzione alternativa può diventare anche quella di togliere un attaccante, facendo fare a Zajc il suggeritore di Caputo.
L’Empoli può fare molte scelte, ma quello che si è visto, almeno a Cagliari, è che non può fare a meno del talento cristallino di Miha Zajc.