Eredivisie, 18/a giornata: fuochi d’artificio in vetta alla classifica, Stam stende il Feyenoord all’esordio
Folle, come nella sua migliore tradizione; questo l’aggettivo che meglio definisce il turno di Eredivisie numero 18, quello che decreta la ripartenza dell’Eredivisie dopo una sosta invernale protrattasi per circa un mese. Condita da 41 reti, sparpagliate nelle nove gare in calendario, la prima gornata del 2019 del massimo Campionato olandese non si è fatta mancare nulla, dal quasi aggancio dell’Ajax al PSV Eindhoven al derby del Brabante vinto dal Willem II, passando per il roboante esordio di Jaap Stam sulla panchina dello Zwolle.
Inizio di anno da dimenticare per le due battistrada, che in zona Cesarini gettano al vento due punti che portano van Bommel e ten Hag a mangiarsi i gomiti, pur per motivi diversi. Ad Emmen il PSV Eindhoven sembra passeggiare, riprendendo nella stessa devastante maniera nella quale aveva lasciato: 15 minuti e de Jong ha già sbloccato la gara insaccando di testa su traversone di Dumfries, in una gara nella quale i Boerens raddoppiano al 70′ con lo splendido mancino all’incrocio dei pali di Angeliño dopo aver trovato in precedenza un raddoppio cassato dal VAR su autorete per fuorigioco in partenza di Dumfries e poi per un tocco di mano del messicano Gutiérrez. La partita è chiusa a doppia mandata in favore dei biancorossi di Eindhoven, che però non hanno fatto i conti con la “zona Pedersen“: il centravanti danese dei padroni di casa, autore della clamorosa doppietta che valse il blitz al fotofinish in casa del Groningen, all’81’ infila l’1-2 su geniale assistenza di Chacón, per poi realizzare l’incredibile 2-2 al 92′ approfittando di una disastrosa lettura difensiva dei Campioni d’Olanda regalando all’Emmen un punto che ha peso specifico ben superiore al piccolo passo avanti fatto in classifica.
Il clamoroso risultato di Emmen doveva aver caricato a molla l’Ajax di ten Hag, che alla Johan Cruyff Arena ospitava l’Heerenveen con la possibilità di scalzare il PSV Eindhoven dalla vetta della classifica. Tadić la sblocca subito in mischia, ma Lammers (in prestito dal PSV Eindhoven) regala l’immediato pari ai Frisoni con una bella rasoiata dal limite dell’area; la reazione dei padroni di casa non si fa attendere, con Tadić che si ripete e de Ligt che approfittando di un’incerta uscita di Hahn infila il 3-1. L’estremo difensore degli ospiti si riscatta negando a Tadić la tripletta ipnotizzandolo dal dischetto, dando coraggio a un Heerenveen che in pochi minuti nella ripresa si riporta pienamente in carreggiata: ancora Lammers trova l’angolino della porta di Lamprou (titolare per l’infortunio patito da Onana nel riscaldamento), prima che van Bergen al 56′ inchiodi i Lancieri sul pari. Il legno nega ancora la tripletta a Tadić, ma a togliere le castagne dal fuoco ai padroni di casa sembra essere l’eterno Huntelaar, che all’83’ trova spazio e coordinazione per la rete del 4-3 che regala la vetta ai padroni di casa: gara finita? Nemmeno per sogno, perchè al 91′ è Pierie a sbucare in area di rigore infilando sugli sviluppi di corner il definitivo 4-4 che al termine di un pomeriggio pirotecnico lascia invariata la situazione in vetta al Campionato; non però senza colpi di scena.
Detto dei colpi di scena domenicali, la giornata si era già aperta in maniera sorprendente grazie a Jaap Stam ed al suo Zwolle: all’esordio sulla panchina dei biancoblù, infatti, il tecnico olandese colleziona lo scalpo nientemeno che del Feyenoord di van Bronckhorst, travolto 3-1 al MAC³PARK. L’ex difensore di Manchester United, Lazio e Milan, ingaggiato dallo Zwolle in luogo di van’t Schip, si fa forte dei volti nuovi arrivati in casa Zwolle in questa sessione di mercato, con Clement e Thy subito titolari; è il primo a propiziare il vantaggio firmato van Polen alla mezz’ora, ma a gelare l’entusiasmo dei locali ci pensa van Persie sei minuti dopo con uno splendido calcio di punizione. Nonostante il pari agguantato i Rotterdammers convincono ben poco, e nella ripresa sono sopraffatti per lunghi tratti dai padroni di casa, caricati al punto giusto dal proprio allenatore e capaci di ritrovare il vantaggio grazie a una conclusione di van Duinen sporcata in maniera decisiva per Bijlow, che nel tentativo di parata si infortuna ed è costretto ad abbandonare il campo. Sam Larsson getta alle ortiche il possibile 2-2, ed è quindi Namli a far calare il sipario sulla contesa in favore dello Zwolle; finisce quindi con un trionfo per Jaap Stam, che si regala un esordio da sogno e rilancia le quotazioni del proprio club, ancorato nei bassifondi della graduatoria dopo l’entusiasmante prima stagione a regia van’t Schip.
In zona Europa vince il Vitesse di Slutsky, che domina l’Excelsior ma si impone solamente per 3-2, mentre l’AZ Alkmaar fa sua in maniera netta la sfida contro l’Utrecht di Advocaat, in una contesa che prometteva ben più equilibrio ma si è rivelata invece essere a senso unico, con i Cheesefarmers che condiscono una gara perfetta con la ciliegina sulla torta rappresentata dallo splendido gol del 3-0 di Calvin Stengs, che pone virtualmente fine a un calvario protrattosi per quasi un anno e mezzo. Riprende come aveva lasciato anche il Venlo, che sbanca 4-2 l’Aia nel finale grazie al fallo di Zwinkels su Mlapa che all’83’ permette al centravanti togolese della compagine ospite di siglare il 2-3 in favore del Venlo, con Jay Grot a calare il poker al minuto 97. Il successo vale al Venlo l’aggancio a un Heracles con le quotazioni in netto ridimensionamento, e travolto 3-0 a Groningen dalle reti di Memišević e Bruns.
Privo di Fran Sol, che nella sessione di mercato invernale ha salutato l’Olanda per accasarsi alla Dinamo Kiev, il Willem II fa suo il “derby del Brabante” in calendario per l’ora di pranzo, piegando 2-0 il NAC Breda: di Lounch e del giovane Vrousai allo scadere le firme sul trionfo dei Tricolores. A chiudere il programma di giornata, la roboante “manita” rifilata dal De Graafschap fanalino di coda al Fortuna Sittard: 5-1 in favore dei padroni di casa, con uno scatenato Serrarens autore di una tripletta che inaugura nella migliore delle maniere un 2019 nel quale i padroni di casa cercheranno con tutte le proprie forze il mantenimento della categoria.
EREDIVISIE 2018/19 – 18/a giornata
venerdì 18/01
Vitesse-Excelsior 3-2 6′ Foor (V), 36′ Linssen (V), 51′ Edwards (E), 67′ van der Werff (V), 69′ Schouten (E)
sabato 19/01
AZ Alkmaar-Utrecht 3-0 36′ van Rhijn, 42′ Seuntjens, 90’+1 Stengs
Zwolle-Feyenoord 3-1 30′ van Polen (Z), 34′ van Persie (F), 56′ van Croij (Z), 76′ Namli (Z)
ADO Den Haag-VVV Venlo 2-4 13′ Becker (A), 43′ e 51′ Joosten (V), 60′ Falkenburg (A), 83′ rig. Mlapa (V), 90’+7 Grot (V)
Groningen-Heracles 3-0 12′ rig. Memišević, 74′ e 78′ Bruns
domenica 20/01
Willem II-NAC Breda 2-0 22′ Lounch, 90’+2 Vrousai
Emmen-PSV Eindhoven 2-2 15′ de Jong (P), 71′ Angeliño (P), 80′ e 92′ Pedersen (E)
De Graafschap-Fortuna Sittard 5-1 27′ e 30′ Serrarens (D), 43′ El Jebli (D), 55′ El Messaoudi (F), 66′ Serrarens (D), 73′ El Jebli (D)
Ajax-Heerenveen 4-4 13′ Tadić (A), 14′ Lammers (H), 16′ Tadić (A), 28′ van Amersfoort (A), 51′ Lammers (H), 56′ van Bergen (H), 83′ Huntelaar (A), 90’+1 Pierie (H)
La classifica dopo la 18/a giornata
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