Come un mosaico, dove mille tasselli devono andare perfettamente al loro posto. Higuaín ormai ha scelto: vuole raggiungere Maurizio Sarri, suo mentore al Napoli. Quelli che sembravano mugugni sono diventate insofferenze. Il centravanti argentino, che al Milan è stato probabilmente caricato di una responsabilità eccessiva, ha preso la sua decisione e difficilmente tornerà indietro. Intanto per esaudire i sogni del Pipita il Chelsea deve “farsi carico” del debito contratto in estate dal Milan nei confronti della Juventus. Ma non basta. Il club rossonero deve trovare un’alternativa valida: un calciatore che rimpiazzi Higuaín non solo nel presente ma anche nel futuro, ma che soprattutto possa garantire una certa quantità di gol.
A tal proposito chissà se Leonardo non si sia pentito di aver lasciato perdere la suggestione Zlatan Ibrahimović. Lo svedese, pur molto in là con gli anni e quindi non futuribile, sarebbe stata un’ottima chioccia per un talento in rampa di lancio come Patrick Cutrone. E non avrebbe pagato in nessun modo eventuali problemi di ambientamento. Ma tant’è, Ibra è rimasto negli USA e quindi il Milan deve pensare ad altro. E il piano A della dirigenza rossonera ha un nome e un cognome: Krzysztof Piątek.
Non è un mistero che l’attaccante polacco piaccia molto. Piace soprattutto la sua adattabilità, oltre che il suo senso del gol. Sostanzialmente viene visto come un calciatore con tanti e ampi margini di miglioramento, destinato a essere uno dei centravanti più forti e prolifici. E i numeri sono tutti dalla parte del giocatore del Genoa: 18 partite e 13 in rossoblù sono un biglietto da visita di un certo rilievo. Ma, come detto, tutte le caselle devono andare a incastrarsi tra loro, e riguardano da vicino anche Piątek. Intanto va convinto il presidente Preziosi, che per cedere a gennaio il suo pupillo chiede una cifre monstre, tra i 40 e i 45 milioni di euro. In attacco il Genoa ha una situazione in divenire: con Piątek pronto a lasciare e Lapadula ormai fuori rosa, con Kouamé sempre al centro delle trattative col Napoli. Quindi il club ligure dovrebbe prima trovare un’alternativa valida, anche se la cessione del polacco potrebbe lanciare il suo alter ego Favilli, preso in estate dalla Juventus.
Ed è proprio la Juventus che ha la palla in mano, in questo momento. Se i bianconeri accetteranno l’offerta del Chelsea, magari un prestito con obbligo di riscatto, si potrebbe scatenare tutto il resto degli eventi di cui abbiamo parlato. La Juve non perderebbe un centesimo dalla rottura dell’accordo con il Milan; Higuaín sbarcherebbe in Premier League, la sua chiara intenzione delle ultime settimane; il Milan potrebbe fiondarsi su Piątek, ritenuto il centravanti più adatto al gioco di Gattuso. La sensazione è che dopo la Supercoppa qualcosa si muoverà. Oppure rimarrà tutto fermo.