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La lezione del Borussia Dortmund: vendere bene restando ai vertici

Pochi giorni fa è diventato ufficiale il primo grande acquisto del calciomercato invernale. A metterlo a segno è stato il Chelsea di Maurizio Sarri, che ha comprato Christian Pulisic dal Borussia Dortmund per 64 milioni di euro. Una cifra esorbitante per lo statunitense classe 1998 che si trasferirà a Londra quest’estate rimanendo in prestito in Germania fino alla fine di questa stagione.

Se guardiamo ai soldi incassati dal Borussia Dortmund con le cessioni nelle ultime cinque stagioni la cifra è impressionante: oltre 400 milioni di euro. Già con Götze, Mkhitaryan, Papastathopoulos e Aubameyang, Hummels e Gündogan vennero incassate cifre notevoli, ma è con le ultime cessioni che i gialloneri hanno costruito un “tesoretto” in grado di far registrare utili veramente importanti.

Negli ultimi due anni sono infatti stati ceduti Aubameyang all’Arsenal per 64 milioni, Dembélé al Barcellona per 105 milioni e Pulisic al Chelsea per 64 milioni. Per la “modica” cifra totale di 233 milioni di euro. In parte utilizzati per consolidare la struttura finanziaria di una squadra che dieci anni fa rischiava il fallimento, in parte investiti su giovani di talento il cui valore è spesso triplicato nel giro di pochi mesi.

Nonostante questo, proprio quest’anno, dopo alcune stagioni al di sotto delle aspettative, il Dortmund è tornato in vetta alla Bundesliga giocando un calcio straordinario. Dopo sei anni di dominio del Bayern Monaco, la squadra di Favre ha ora sei punti di vantaggio sui bavaresi e punta a riportare al Westfalen Stadion un titolo che manca dai tempi di Klopp. Poi quest’estate si potranno ritoccare i record per i ricavi delle cessioni. Immaginate infatti se sono stati pagati 64 milioni per Pulisic, che in questa stagione parte spesso dalla panchina, quanti ne possa valere Sancho.