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Bologna, una rivoluzione per la salvezza

Prima metà di stagione deludente per il Bologna che staziona attualmente in diciottesima posizione, avendo raccolto appena 13 punti, frutto di due vittorie (contro Roma e Udinese) e sette pareggi. La squadra di Filippo Inzaghi ha incassato ben dieci sconfitte, realizzando complessivamente 15 reti e concedendone 29. La zona salvezza è a portata di mano, l’Empoli quartultimo dista infatti soltanto tre lunghezze e c’è un intero girone di ritorno a disposizione per rimediare. I prossimi due appuntamenti di campionato contro la SPAL a Ferrara e con il Frosinone al “Dall’Ara” sono, però, già determinanti per le ambizioni degli emiliani.

La società presieduta da Joey Saputo sta intervenendo in maniera oculata sul mercato per rafforzare l’undici rossoblù e in quest’ottica vanno letti gli ingaggi del centrocampista Roberto Soriano e dell’attaccante Nicola Sansone dal Villarreal. Il club felsineo è ancora a caccia di altri due-tre rinforzi di esperienza: un difensore, un esterno e un centrocampista. Per il reparto arretrato il sogno è Ogbonna del West Ham; più concreta, invece, la pista che porta a Ceccherini della Fiorentina. Come laterale è in pole position Basta, ormai ai margini della Lazio e in scadenza contrattuale il prossimo 30 giugno, ma sono in lizza anche Rispoli del Palermo, Donati del Mainz e Spinazzola della Juventus. In mediana il milanista Montolivo è più di un’idea, piacciono inoltre Rog del Napoli ed El Kaddouri del PAOK Salonicco.

Sul fronte uscite, è ormai con la valigia in mano Mattia Destro che, con l’approdo di Sansone sotto le Due Torri, vede ridurre ancora di più lo spazio a sua disposizione e potrebbe accettare la corte della Sampdoria. Lo stesso dicasi per Diego Falcinelli, finito nel mirino di Cagliari, Frosinone e Udinese e reduce da un girone d’andata a digiuno di reti. Un eventuale arrivo in mezzo al campo potrebbe liberare Godfred Donsah, ristabilitosi dopo l’infortunio al perone subito ad agosto ma finora mai impiegato da mister Inzaghi. Sul ghanese sono stati effettuati sondaggi da parte dell’Inter, in cerca di una pedina low-cost per il centrocampo, e della Roma, che ne valuta però l’arrivo per la prossima estate assieme al compagno di squadra Erick Pulgar. Il cileno è anche sul taccuino del dg viola Pantaleo Corvino che vorrebbe inserirlo nell’affare Ceccherini.

Non solo mercato per la squadra di Inzaghi, che sta valutando pure un cambio di modulo. Il 3-5-2 potrebbe essere accantonato per il 4-3-3 tanto caro al tecnico classe ’73. Soriano può essere impiegato sia da mezzala che da trequartista in caso di 4-2-3-1, mentre Sansone può agire da seconda punta o da esterno d’attacco. Con gli eventuali arrivi di un centrale difensivo, di un esterno destro e di un altro centrocampista, si assisterebbe a una vera e propria rivoluzione tecnica e anche tattica. Il reparto più interessato è quello d’attacco: in caso di 3-5-2 si giocherebbero due maglie Palacio, Santander e Sansone, mentre con il 4-3-3 il paraguaiano agirebbe centralmente e, per i restanti due posti, andrebbero in ballottaggio l’argentino, l’ex Villarreal e Orsolini., penalizzato finora dal modulo adottato dall’ex allenatore del Milan.

La sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Juventus in programma sabato 12 gennaio potrà essere un banco di prova per il nuovo modulo. Il derby con la SPAL alla ripresa del campionato è un appuntamento da non fallire. Un eventuale passo falso al “Paolo Mazza” metterebbe ancor di più sulla graticola Inzaghi, che con gli estensi e con il Frosinone si gioca la panchina. La società è al lavoro per rafforzare una rosa già di per sé di buon livello, starà ora all’allenatore ex Milan e Venezia mettere a frutto l’operato del club. Altrimenti, a questo giro, la rivoluzione riguarderà in primis la guida tecnica.