Primo Piano

Tutti i verdetti sudamericani

Argentina esclusa, col campionato che si è fermato per la sosta estiva col Racing in testa e riprenderà a fine gennaio, tutti gli altri campionati sudamericani hanno emesso o stanno emettendo i propri verdetti in questi giorni.

Partiamo dal Brasile, dove il Palmeiras ha conquistato l suo decimo titolo diventando la squadra più vincente in terra verdeoro. Una stagione dominante quella del Verdão, che ha chiuso il campionato con otto punti di vantaggio sul Flamengo secondo. Dopo l’arrivo in panchina di Scolari alla sedicesima giornata, il Palmeiras ha cambiato marcia non fermandosi più. L’unica nota stonata della stagione rimane l’eliminazione nella semifinale di Copa Libertadores subita per mano del Boca Juniors. Nota di merito per il lavoro da Odair Hellmann, che primo anno nella massima serie porta il neo-promosso Internacional al terzo posto qualificandolo così alla Copa Libertadores.

Campione: Palmeiras
Copa Libertadores: Palmeiras, Flamengo, Internacional, Grêmio, São Paulo, Atlético Mineiro, Cruzeiro, Atlético Paranaense
Copa Sudamericana: Botafogo, Santos, Bahía, Fluminense, Corinthians, Chapecoense
Retrocesse: Sport Recife, América Mineiro, Vitória, Paraná
Promosse: Fortaleza, CSA, Avaí, Goiás

In Colombia finalmente lo Junior riesce a scrollarsi di dosso la paura e vince il Torneo Finalización. Dopo l’amarissima sconfitta subita ai calci di rigore nella finale di Copa Sudamericana con l’Atlético Paranaense, la squadra di Comesaña si è presentata alla finale di ritorno sul campo dell’Independiente Medellín esausta. Il vantaggio enorme costruito vincendo 4-1 a Barranquilla è però bastato. La sconfitta per 3-1 infatti consente finalmente alla squadra caraibica di festeggiare dopo tante delusioni. Anche se al terzo gol dei padroni di casa, segnato da Cano al 79′, i brividi non devono essere stati pochi. Il Deportes Tolima si era invece aggiudicato il campionato d’Apertura.

Campioni: Deportes Tolima (Apertura), Junior (Finalización)
Copa Libertadores: Deportes Tolima, Junior, Independiente Medellín, Atlético Nacional
Copa Sudamericana: Once Caldas, La Equidad, Rionegro Águilas, Deportivo Cali
Retrocesse: Boyacá Chicó, Leones
Promosse: Cúcuta Deportivo, Unión Magdalena

In Cile siamo passato ormai al campionato unico, che in questo 2018 ha visto l’Universidad Católica uscire vittoriosa da una lunga ed estenuante battaglia con Universidad de Concepción e Universidad de Chile. Tredicesimo titolo della storia per la squadra allenata dallo spagnolo San José, che in tutto il campionato ha perso solo tre partite. Fuori dal podio e grande assente della stagione il Colo Colo, che ha pagato le energie spese in Copa Libertadores (quarti di finale) chiudendo il campionato al quinto posto con diciotto punti in meno dell’Universidad Católica. Splendido invece il lavoro fatto da Bozán, capace di sfiorare uno storico titolo con la sua Universidad de Concepción.

Campione: Universidad Católica
Copa Libertadores: Universidad Católica, Universidad de Concepción, Universidad de Chile, Palestino
Copa Sudamericana: Deportivo Antofagasta, Colo Colo, Unión La Calera, Unión Española
Retrocesse: Deportes Temuco, San Luis
Promosse: Coquimbo Unido, Cobresal

Un dominio è invece stato quello dell’Olimpia in Paraguay. La squadra storica di Asunción ha monopolizzato il 2018 vincendo sia Apertura che Clausura con grandi distacchi (rispettivamente undici e nove punti) sulle avversarie e salendo così a quarantadue campionati vinti. Il triplete è sfumato solo ai calci di rigore, con la sconfitta nella finale di coppa contro il Guaraní.

Campione: Olimpia (Apertura e Clausura)
Copa Libertadores: Olimpia, Cerro Porteño, Libertad, Nacional
Copa Sudamericana: Sol de América, Independiente CG, Deportivo Santaní, Guaraní
Retrocesse: Deportivo Santaní, Atlético 3 de Febrero
Promosse: Independiente CG, Trinidense

Il complicato sistema attuato dal Perù ha eletto campione lo Sporting Cristal. I cerveceros, vincitori del Torneo de Verano e dell’Apertura hanno sconfitto nettamente in finale (in cui erano già essendo la squadra con più punti sommati tra Apertura e Clausura) l’Alianza Lima sia all’andata che al ritorno. L’Alianza si era invece guadagnata la finale battendo ai calci di rigore il Melgar. Per lo Sporting Cristal diciannovesimo titolo, il secondo negli ultimi tre anni.

Campione: Sporting Cristal
Copa Libertadores: Sporting Cristal, Melgar, Alianza Lima, Real Garcilaso
Copa Sudamericana: Deportivo Municipal, UTC, Sport Huancayo, Binacional
Retrocesse: Sport Rosario, Comerciantes Unidos
Promosse: Universidad César Vellejo, Pirata

Più facile invece descrivere quanto successo in Ecuador. La prima fase ha visto prevalere la LDU Quito, la seconda invece l’Emelec. Titolo quindi in palio tra queste due squadre con finale andata e ritorno. Il grande protagonsita è stato Julio, autore del pareggio per la LDU a Guayaquil e della rete del decisivo 1-0 nel ritorno di Quito. Undicesimo titolo per la LDU, che no vinceva però addirittura dal 2010. Da segnalare la qualificazione alla Copa Sudamericana del Mushuc Runa, squadra fondata nel 2003.

Campione: LDU Quito
Copa Libertadores: LDU Quito, Emelec, Barcelona, Delfín
Copa Sudamericana: Universidad Católica, Macará, Independiente del Valle, Mushuc Runa
Retrocesse: El Nacional, Guayaquil City
Promosse: Mushuc Runa, América de Quito, Fuerza Amarilla, Olmedo

in Uruguay si è riproposta la solita eterna sfida tra NacionalPeñarol, vincitori rispettivamente di Apertura e Clausura. Il titolo annuale se lo sono presi però i gialloneri, che nella finale hanno sconfitto 2-1 i rivali ai tempi supplementari con gol decisivo di Cristian Rodríguez su calcio di rgiroe. Quarantacinquesimo campionato in bacheca per il Peñarol.

Campione: Peñarol
Copa Libertadores: Peñarol, Naconal, Danubio, Defensor Sporting
Copa Sudamericana: Cerro, Liverpool, Montevideo Wanderers, River Plate
Retrocesse: Torque, Atenas, El Tanque Sisley
Promosse: Cerro Largo, Juventud, Plaza Colonia

Anche l’Argentina ovviamente ha le sue qualificate alle coppe tramite i tornei appena conclusi (Copa Argentina e coppe internazionali) e lo scorso campionato.

Copa Libertadores: River Plate, Boca Juniors, Godoy Cruz, Rosario Central, San Lorenzo, Huracán, Talleres
Copa Sudamericana: Independiente, Racing, Defensa y Justicia, Unión, Colón, Argentinos Juniors

In Venezuela Zamora e Deportivo Lara si sono aggiudicate rispettivamente Apertura e Clausura, arrivando così a giocarsi il titolo globale nella finale. Dopo l’1-1 dell’andata, lo Zamora ha letteralmente dominato la sfida di ritorno vincendo 4-0 davanti ai propri tifosi. Mattatore della partita l’attaccante Antonio Romero, autore di una tripletta che ha consentito allo Zamora di mettere il quarto campionato nel suo albo d’oro.

Campione: Zamora
Copa Libertadores: Zamora, Deportivo Lara, Caracas, Deportivo La Guaira
Copa Sudamericana: Zulia, Mineros de Guayana, Monagas, Estudiantes de Mérida
Retrocesse: Deportivo Anzoátegui, Metropolitanos
Promosse: Llaneros de Guanare, Lala

Ancora da definire la situazione infine in Bolivia. Manca infatti una giornata, quella del 19 dicembre alla fine del campionato Clausura. Il San José avrà a disposizione due risultati su tre in casa in quello che sarà un vero e proprio spareggio per il titolo contro il Royal Pari, secondo a tre punti di distanza dalla capolista. L’Apertura invece aveva in precedenza premiato la squadra del Jorge Wilstermann, che nella partita di spareggio aveva avuto la meglio sul The Strongest ai calci di rigore.

Copa Libertadores: San José, Jorge Wilstermann, The Strongest, una tra Royal Pari e Bolivár
Copa Sudamericana: Guabirá, Sport Boys, una tra Royal Pari e Bolivár, una tra Nacional Potosí, Blooming e Oriente Petrolero