Biathlon: è super Italia al femminile
Sette giorni fa eravamo qui a parlare di quanto l’Italia del biathlon femminile fosse diventata grande. Oggi, dopo la tappa di Hochfilzen, le sensazioni non sono solo confermate ma amplificate. L’Italia lascia infatti l’Austria con altri due podi individuali – 1° posto nella sprint e 3° posto nell’inseguimento – firmati ancora una volta da una straordinaria Dorothea Wierer leader della Classifica di Coppa del mondo.
Il successo che più ha emozionato è però quello della staffetta femminile. Una vittoria dal grande valore perché mai come in questa occasione il nostro quartetto azzurro è partito da favorito, con tutte le insidie e i pericoli che questa posizione può nascondere. Lisa Vittozzi, Alexia Runggaldier, Dorothea Wierer e Federica Sanfilippo – esattamente in questo ordine – hanno invece spazzato via pressioni e paure andando a centrare quel successo che era pronosticabile, ma non per questo scontato.
Lisa Vittozzi (4° nella sprint e 6° nell’inseguimento) accarezza ancora una volta il podio anche nelle prove individuali, raccogliendo però meno di quello che meriterebbe. L’inizio di stagione è stato però eccellente e così facendo il bersaglio grosso, anche in singolo, non tarderà ad arrivare. Abbiamo finito invece le parole per Dorothea Wierer: due successi e un podio il bilancio di queste tre gare ad Hochfilzen. Leader di una classifica di coppa del mondo che la vede – insieme a Mäkäräinen – l’atleta da battere in ogni gara. Con una consapevolezza nei suoi mezzi poche volte vista in questo sport, che si traduce in prestazioni al poligono sbalorditive, inavvicinabili in questo momento per tutte le altre biathlete del lotto.
La più bella sorpresa di questa settimana di gare è invece Federica Sanfilippo. Dopo aver chiuso nelle 20 la sprint e al 7° posto l’inseguimento, Federica ha saputo gestire in modo impeccabile la delicata ultima frazione della staffetta – respingendo l’attacco della svedese Oegberg con una prestazione super convincente sugli sci e al poligono – godendosi poi sul traguardo di Hochfilzen l’ovazione di pubblico e compagne di squadra.
La meno brillante delle quattro è stata Alexia Runggaldier: in difficoltà sugli sci e anche più pasticciona e lenta al poligono. Se Vittozzi, Wierer e Sanfilippo sono certe del loro posto in staffetta – non per forza in questo ordine – dovrà invece crescere Alexia Runggaldier per rimanere la titolare dell’ultima frazione disponibile, “difendendosi” da quella Nicole Gontier in crescita nelle ultime settimane.