Una Serie A già conquistata a suon di gol l’anno scorso, ma abbandonata in estate per rimettersi in gioco ancora in Serie B: Alfredo Donnarumma sta ripetendo la fantastica cavalcata di Empoli con un Brescia che ha sempre più voglia di sognare.
Approdato all’ombra del Cidneo in grande stile e chiamato a sostituire l’amatissimo capitano Andrea Caracciolo, il bomber campano sta ripagando le attese a suon di gol e prestazioni decisive, volando al vertice della classifica marcatori; oltre i gol il dato che sta più impressionando è la media realizzativa: 12 partite e solo 16 tiri nello specchio per timbrare ben 13 volte il tabellino, con già due triplette.
Dopo i 23 centri della passata stagione a Empoli dove insieme al compagno Caputo (26 reti per lui) ha portato i toscani in Serie A, una chance nella massima serie sembrava scontata all’età di 28 anni e invece Cellino ha investito pesantemente per convincerlo a venire a Brescia issandolo al centro di un importante progetto che prevede la promozione nel giro di un paio di stagioni.
Spesso definito come compagno ideale (oltre Caputo, ha contribuito alla consacrazione di Pavoletti a Lanciano e Lapadula a Teramo), con la V sul petto si sta ritagliando un ruolo di prim’ordine nonostante la convivenza con Ernesto Torregrossa e Leonardo Morosini, altri attaccanti che in cadetteria fanno la differenza.
Emblema di questo stato di forma incredibile dell’attaccante numero nove è stata l’ultima trasferta di Salerno: da ex, Donnarumma ha rifilato una tripletta ai campani in appena 32 minuti chiudendo praticamente da solo il discorso nel primo tempo.
Ormai non si tratta più di una sorpresa: ovunque va, Donnarumma segna. La scommessa del Brescia sta pagando e con Corini in panchina l’obiettivo non è un’utopia: il cecchino sta puntando la Serie A.