Il primo anticipo del sabato di Serie A vede il Napoli calare il poker al cospetto del Frosinone. Partita mai in discussione quella del “San Paolo”, con gli azzurri che, nonostante l’ampio turnover, impiegano appena sette minuti a sbloccarla. Sugli sviluppi di un calcio angolo, la retroguardia ospite cincischia troppo in area, la sfera arriva a Insigne che trova libero Zieliński. Il polacco incrocia con il mancino sul palo più lontano e infila Sportiello. I partenopei fanno girare il pallone senza fretta, mentre i canarini non riescono a costruire azioni degne di nota. La squadra di Longo è apparsa troppo timorosa, trovando sistematicamente difficoltà nell’uscire dalla fase di pressing avversario sui propri portatori di palla. Un’involuzione preoccupante rispetto all’ultimo incontro casalingo con il Cagliari, in cui la vittoria era sfumata per un soffio, che non può essere giustificato dalla differenza di tasso tecnico tra le compagini. Ai giallazzurri non sono mancate soltanto le idee, ma soprattutto grinta e mordente.
Un atteggiamento così rinunciatario da parte dei ciociari ha consentito all’undici di Ancelotti di dosare le energie in vista del match decisivo di martedì in Champions League contro il Liverpool. Il tecnico classe ’59 ha potuto provare nuove soluzioni, dando minutaggio a coloro che avevano giocato meno finora. Ottime risposte sono arrivate soprattutto dagli algerini Ounas e Ghoulam. L’esterno offensivo ex Bordeaux è stato un costante pericolo sulla corsia destra e ha siglato la rete del 2-0 con un gran mancino dalla distanza, mettendo così in ghiaccio la sfida. Il terzino sinistro, al rientro dopo ben 13 mesi di stop, ha fornito una prova generosa e di qualità, piazzando due assist al bacio per Milik che ha potuto così firmare la doppietta personale. Ghoulam, ma non solo, perché hanno fatto il loro esordio in stagione anche Alex Meret tra i pali e il tedesco Amin Younes sulla trequarti. Senza dimenticare, infine, i buoni riscontri arrivati dalla prestazione di Sebastiano Luperto al centro della difesa.
Con questi tre punti, il Napoli mantiene invariato il distacco dalla Juventus ma riesce ad allungare sull’Inter che, dopo il ko dello “Stadium”, si trova ora a sei lunghezze dagli azzurri. I partenopei possono ora concentrarsi sul big match di “Anfield”, con qualche certezza in più sulle proprie seconde linee che in corso d’opera potranno dare il proprio contributo alla causa. Per il Frosinone, invece, si preannuncia un mini-ciclo da non fallire con le prossime sfide che lo vedranno opposto a Sassuolo, Udinese, Milan e ChievoVerona. L’obiettivo è racimolare più punti possibili per arrivare alla sosta ancora in piena corsa per la salvezza. Starà poi alla società del presidente Maurizio Stirpe rafforzare la rosa a disposizione del tecnico, che, a meno di improbabili ribaltoni, sarà ancora Moreno Longo.