Primo Piano

Serie C, quando il bomber è d’annata. Tavano e gli altri vecchi volponi dell’area di rigore

Chi lo dice che la Serie C è solamente una fucina di giovani in rampa di lancio? Sì, certamente può essere il luogo più adatto per spiccare il volo verso una carriera fulgida e luminosa. Ma in questo campionato sta venendo fuori una costante sempre più interessante: i cannonieri più prolifici sono i vecchi bomber d’annata, coloro che dopo molti anni di onorata carriera continuano a segnare a ripetizione, anche se la loro età non è più quella di un tempo.

TAVANO (CARRARESE, 13 GOL): 39 anni
Per Francesco Tavano, classe 1979, gli anni non sembrano passare mai. Già tredici le reti realizzate in campionato fino a questo momento, che lo consacrano come leader incontrastato della classifica dei marcatori di tutti e tre i gironi. La sua carriera sembrava agli sgoccioli, ma l’esperienza alla Carrarese gli ha regalato una seconda giovinezza. Per lui, che ha vestito anche la maglia della Roma e che rimane il bomber più prolifico della storia dell’Empoli (davanti a Maccarone e allo “storico” Carlo Castellani), la stagione è semplicemente esaltante.

CACCAVALLO (CARRARESE, 12 GOL): 31 anni
La Carrarese ha un attacco semplicemente atomico e gran parte del merito è anche di Giuseppe Caccavallo. Nonostante sia stato spesso impiegato a gara in corso proprio come alter ego di Tavano, Caccavallo ha già realizzato dodici reti, di cui due su rigore. La punta campana sta vivendo la sua miglior stagione, almeno dal punto di vista realizzativo. È un vero e proprio giramondo, visto che nella sua carriera, cominciata nel 2006 a Lecce, ha giocato per venti squadre. È giunto quest’anno alla Carrarese, dopo aver peregrinato in lungo e in largo nella penisola (le ultime due a Cosenza e Catania).

CARLOS FRANÇA (POTENZA, 7 GOL): 38 anni
La storia di França è del tutto particolare e non parla solo di un attaccante che è riuscito a segnare quasi 250 gol in Italia, ma anche di un ragazzo che ha dovuto sconfiggere una brutta malattia. A 26 anni, quando giocava nella Serie C spagnola, al giocatore del Potenza fu diagnosticato un tumore, poi sconfitto. Tornando all’ambito sportivo, la scorsa stagione ha trascinato il Potenza a suon di gol e si sta ripetendo anche in C. Già sette realizzazioni per lui che il primo gennaio prossimo compirà 39 anni. Ha ancora l’animo e la voglia di stupire, rassicura lui. E si vede ampiamente dalle sue prestazioni.

DANIELE PAPONI (JUVE STABIA, 6 GOL): 30 anni
Quando Paponi uscì dalle giovanili del Parma sembrava un predestinato. Invece, dopo tre stagioni in prima squadra, la sua carriera ha subito un calo abbastanza netto. Ebbe una seconda occasione al Bologna, ma nemmeno il ritorno in Emilia valse per il suo recupero. Decise quindi di emigrare in Canada, al Montreal Impact, ma dopo un anno prese un aereo per l’Italia. Alla fine, dopo aver militato con Ancona e Latina, arriva alla Juve Stabia con la quale comincia a segnare con una certa frequenza. Sembra una rinascita per lui, che era stato dimenticato in fretta da chi, quando era giovane, lo idolatrava.

LUIGI CASTALDO (CASTERANA, 6 GOL): 36 anni
Il classico bomber che milita quasi esclusivamente, durante tutta la carriera, in squadre della sua regione. Ha cominciato con la Puteolana, poi a parte la parentesi Ancona, tutte squadre campane: ancora Puteolana, Juve Stabia, Benevento, Nocerina. Gli anni migliori, per Castaldo, sono combaciati però con la sua militanza nell’Avellino. Anche in Serie B, dove è divenuto ben presto uno dei pilastri della formazione irpina. Da quest’anno veste la casacca della Casertana e ha già messo a referto sei gol. A 36 anni Castaldo vuole ancora dire la sua, nella sua regione di origine.