La giornata di Eredivisie numero 14, in Olanda, rischia di farsi annotare nel film del Campionato 2018/19 come una di quelle giornate che (ri)scrivono le sorti della lotta al titolo: il PSV Eindhoven di van Bommel cade a Rotterdam sul campo del Feyenoord, e vede accorciare a due sole lunghezze l’Ajax di ten Hag.
I Campioni d’Olanda soffrono l’avvio di gara a mille all’ora dei Rotterdammers, che tengono subito barricati nella propria area di rigore i Boerens, che capitolano al 28′ quando Jørgensen si traveste da van Persie ed estrae il coniglio dal cilindro facendo partire dalla trequarti una legnata che bacia il legno alla sinistra di Zoet e si insacca facendo esplodere di gioia il De Kuip. Nemmeno il tempo di incassare il gancio del danese, che il PSV è sotto 0-2: de Jong perde un pallone sanguinoso sulla propria trequarti, armando il destro di Larsson che dal limite dell’area incastra il pallone sotto l’incrocio dei pali. Il 2-0 stordisce gli ospiti, mai veramente pericolosi dalle parti di Bijlow fino al minuto 72, quello nel quale Bergwijn fugge bene sulla destra e riesce a riaprire una contesa il cui risultato, però, non cambia più. Vince 2-1 il Feyenoord, che forse non si candida alla lotta per il titolo d’Olanda, ma rilancia definitivamente l’Ajax e al contempo l’entusiasmo di tutti gli appassionati neutrali di Eredivisie.
Entusiasmo degli osservatori neutrali alimentato anche dal roboante 5-1 rifilato dall’Ajax all’ADO Den Haag in una sfida sentitissima sull’asse Amsterdam-L’Aia: autoritario l’avvio di gara dei Lancieri, che forti della qualificazione agli Ottavi di Champions conquistata martedì sera in Grecia trova subito due reti grazie ai timbri di David Neres e Tagliafico. La splendida punizione di Meijers riporta in carreggiata l’ADO, che però privo dell’indisponibile El Khayati non riesce a mettere ulteriormente in discussione il netto successo dell’Ajax: de Jong fa 3-1 con un destro non irresistibile sul quale Zwinkels lascia a desiderare, prima che van de Beek trovi il poker in una contesa chiusa definitivamente da Dolberg a scrivere il 5-1 conclusivo.
In zona Europa si riaccende l’Heracles, che tra le mura amiche travolge 4-1 il Venlo in uno scontro diretto con vista sull’Europa League “inatteso” alla vigilia dato il calibro delle compagini coinvolte. I bianconeri padroni di casa mettono fine a un lungo periodo di appannamento sbloccando subito la partita con Dalmau, prima che Duarte e Peterson dal dischetto scrivino un margine di vantaggio per i bianconeri che Röseler prova a ridurre, ma Duarte ristabilisce. Netto il successo dell’Heracles, che si riprende la piazza alle spalle del Feyenoord anche per i passi falsi di Vitesse ed Utrecht:i gialloneri di Slutsky sbattono contro l’Emmen non riuscendo ad andare oltre l’1-1 casalingo, mentre nell’anticipo del venerdì l’Utrecht di Advocaat si trova addirittura sotto per 3-0 a Rotterdam contro l’Excelsior, salvo poi innescare nella ripresa una clamorosa rimonta scritta nei dieci minuti dal 55′ al 65′ da Kerk, Venema e Gustafson dal dischetto. Stecca anche l’AZ Alkmaar, sorpreso tra le mura amiche dal Willem II corsaro grazie a una doppietta del solito Fran Sol, nuovo capocannoniere di Eredivisie con 12 centri assieme a Luuk de Jong e uomo copertina nel 2-0 rifilato dai Tricolores ai Cheesefarmers. Al contrario del contingente piazzatosi alle spalle delle tre grandi, sorride l’Heerenveen che contro il Fortuna Sittard centra il primo successo stagionale all’Abe Lenstra Stadion.
Nella parte destra della classifica lo Zwolle vince uno scontro diretto fondamentale, piegando a domicilio 2-0 il De Graafschap: Leemans e Namli (un gol per tempo) scrivono lo 0-2 del De Vijverberg piantando due bulloni su una panchina, quella di van’t Schip, di recente a dir poco traballante. A 14 punti lo Zwolle allunga a quattro punti di distanza proprio dal De Graafschap, ora penultimo a 10, mentre rimane uno il punto di vantaggio sul Groningen terz’ultimo. I biancoverdi fanno propria l’intera posta in palio in una sfida fondamentale contro il NAC Breda, in uno snodo che a conti fatti rischia di risultare decisivo in ottica salvezza: Mahi fa subito 1-0 per il Groningen, ma Rosheuvel e te Vrede la ribaltano in favore dei gialloneri. Doan ristabilisce subito la parità, ma l’equilibrio si spezza irrimediabilmente nel finale: Zeefuik scrive il 3-2, prima che sul gong Mahi e Memišević blindino il successo del Groningen che come anticipato lascia, a otto punti in classifica, l’ultima piazza in classifica al NAC Breda.
EREDIVISIE – 14/a giornata
venerdì 30/11
Excelsior-Utrecht 3-3 6′ Ómarsson (E), 8′ Koolwijk (E), 26′ rig. Bruins (E), 55′ Kerk (U), 61′ Venema (U), 65′ rig. Gustafson (U)
sabato 01/12
Vitesse-Emmen 1-1 31′ Linssen (V), 51′ Cavlan (E)
AZ Alkmaar-Willem II 0-2 3′ e 30′ Fran Sol
De Graafschap-Zwolle 0-2 14′ Leemans, 75′ Namli
Heerenveen-Fortuna Sittard 3-1 43′ Høegh (H), 47′ rig. Zeneli (H), 48′ Lamprou (F), 79′ van Amersfoort (H)
domenica 02/12
Ajax-ADO Den Haag 5-1 15′ David Neres (Aj), 21′ Tagliafico (Aj), 39′ Meijers (A), 43′ de Jong (Aj), 48′ de Ligt (Aj), 83′ Dolberg (Aj)
Feyenoord-PSV Eindhoven 2-1 28′ Jørgensen (F), 33′ Larsson (F), 72′ Bergwijn (P)
Heracles-VVV Venlo 4-1 3′ Dalmau (H), 49′ Duarte (H), 55′ rig. Peterson (H), 65′ Röseler (V), 69′ Duarte (H)
Groningen-NAC Breda 5-2 6′ Mahi (G), 16′ Rosheuvel (N), 56′ te Vrede (N), 58′ Doan (G), 75′ Zeefuik (G), 85′ Mahi (G), 90′ Memišević (G)
La classifica dopo la 14/a giornata