Ogni campionato ha la giornata che potrebbe rappresentare quella decisiva per le sorti dello stesso. Ebbene, la 14/a giornata del girone C di Serie C 2018/2019 si candida seriamente ad assumere questa particolare veste. Perché in questo turno si è consumato il primo strappo importante in testa alla classifica.
La Juve Stabia, infatti, approfitta dei passi falsi delle più immediate inseguitrici e rafforza il suo primato in vetta alla classifica. Le Vespe sfruttano il turno favorevole e battono per 2-0 al «Menti» il Bisceglie. Vantaggio di Di Roberto che inzucca su cross di Elia e raddoppio firmato proprio da quest’ultimo dopo aver rubato palla a Maestrelli.
I campani salgono a quota 32 punti, portando a 5 i punti di vantaggio sulla seconda, il Rende. I calabresi sono stati sconfitti in casa per 1-0 dalla Casertana momentaneamente affidata a Raffaele Esposito dopo l’esonero di Fontana. Gol vittoria siglato da De Marco al 5′ con un rasoterra giunto al termine di un’azione personale. I biancorossi hanno tentato per tutto l’incontro di provare a scardinare il muro difensivo eretto dai Falchetti, i quali però hanno sfiorato il raddoppio con Castaldo, che ha colpito una clamorosa traversa.
A -6 dalla Juve Stabia, vi è il Trapani. I siciliani agganciano per i capelli una partita che oramai avevano dato per persa. La Viterbese Castrense, infatti, all’82’ della sfida del «Rocchi», conduceva per 2-0 grazie alla doppietta di Polidori. Il centravanti laziale porta avanti i suoi prima con un colpo di testa e poi con un tocco sotto porta a conclusione di una splendida azione orchestrata da Vandeputte. Ma fortunatamente a quel punto della gara entra in scena Felice Evacuo, entrato al 70′ al posto di Nzola. Il 36enne centravanti realizza una doppietta segnando all’82’ e al 89′, ma in entrambe le occasioni il portiere laziale Forte non è stato esente da colpe.
Perde terreno anche il Catanzaro, che non riesce a battere tra le mura amiche del «Ceravolo» la Cavese. Dopo un primo tempo equilibrato con occasioni da una parte e dall’altra, sono stati gli Aquilotti a passare in vantaggio con Flores Heatley che è l’esecutore di una splendida azione corale da parte dei blu fonsé. Il Catanzaro perviene al pareggio con un’azione del tutto simile che termina con il tocco decisivo di Kanoute.
Di tutti questi mezzi passi falsi, non ne approfitta la Vibonese. I calabresi non vanno oltre l’1-1 al «Torre» contro la Paganese. Eppure avevano subito sbloccato la gara con Bubas che aveva depositato in rete a porta vuota dopo un’azione convulsa in area azzurrostellata. La formazione di mister Orlandi ha però il torto di non riuscire a chiudere la gara e la Paganese arriva al pari con Ciccio Scarpa che pennella una precisa punizione dai 20 metri. La Vibonese sfiora poi il nuovo vantaggio sempre con Bubas, ma Santopadre è miracoloso a opporsi.
Ne approfitta invece il Potenza. I lucani regolano senza tanti problemi la pratica Virtus Francavilla imponendosi per 3-1. Apre le danze França con un colpo di testa su cross di Sirri, raddoppia Sales sugli sviluppi di un calcio d’angolo e triplica Guaita con un piattone su assist di Matera. Il gol della bandiera dei pugliesi è segnato da Partipilo con un sinistro sul quale però il portiere lucano Ioime ci mette del suo.
E ne approfitta anche il Monopoli che ha ragione del Matera per 1-0. Un punteggio quantomeno bugiardo, perché i biancoverdi hanno dilapidato una decina di clamorose occasioni da rete prima di trovare il meritato vantaggio all’82’ con un diagonale di Gerardi.
A proposito di sciupare, il Rieti deve mangiarsi non solo le mani, ma anche braccia e gomiti per aver buttato via una vittoria che incredibilmente si è trasformata in sconfitta. I laziali conducevano, al 62′, al «Granillo» di Reggio Calabria per 2-0. Punteggio effetto di un calcio di rigore di Gondo e a un diagonale di Cericola. Ma la Reggina in 5 minuti rimedia. Al 73′ gli amaranto accorciano con un piatto di Sandomenico ben imbeccato da Marino e al 78′ Tassi pareggia concretizzando al meglio un assist di Mastrippolito. E al settimo minuto di recupero, Ungaro ha fatto esplodere il «Granillo» con una fucilata di sinistro che ha fissato il punteggio sul 3-2.
L’unico 0-0 di giornata avviene nel derby siciliano tra Siracusa e Sicula Leonzio. Una partita equilibrata, che ha visto i bianconeri disputare l’ultimo terzo di gara in 10 per l’espulsione di De Rossi, ma gli aretusei non sono stati abili ad approfittarne.
Serie C, Girone C – 14/a giornata |
La classifica dopo la 14/a giornata |