Dal nostro inviato a Lugano (CH).
Incontriamo nella zona mista dello stadio di Cornaredo, al termine dell’incontro con il Neuchâtel Xamax, il tecnico dei ticinesi Fabio Celestini. Ecco le sue principali dichiarazioni: “Anche oggi, nei momenti decisivi, non siamo stati capaci di sfruttare le occasioni. I risultati continuano a non sorriderci, anche l’arbitro ci ha tolto qualcosa, con quella punizione contro alla fine che non c’era. Però siamo noi che abbiamo sbagliato il rigore, siamo noi che non abbiamo fatto il 3-1: c’è poco da discutere, dobbiamo andare avanti a lavorare per migliorare ciò che ancora non funziona.”
“La prestazione è stata buona nella prima mezz’ora. Tuttavia, non abbiamo ancora quella consistenza con la palla che mi piacerebbe vedere. Veniamo puniti da episodi: abbiamo preso tre gol su punizione in due partite. I nostri problemi principali sono legati, appunto, da una mancata solidità quando abbiamo la palla tra i piedi. Sappiamo soffrire, giochiamo abbastanza bene, ma sbagliamo ancora tanto, e gli avversari sui nostri errori fanno i punti.”
“Sabbatini ha sbagliato, e può succedere: solo chi tira i rigori può sbagliarli. È successo, accadrà ancora; lui è il rigorista, l’ultima volta a Basilea ha segnato. Ora devo cercare di contenere l’umore nero del gruppo: il problema, a mio parere, è mentale. Ogni partita i ragazzi mi mettono qualcosa in più, si cresce, ma per ora non basta a vincere le partite. La squadra sta crescendo, ha solo bisogno di fiducia. Purtroppo, se non trovi i risultati, la fiducia non arriva. Speriamo che, durante la pausa, con un lavoro specifico, con qualche amichevole positiva, si trovi la testa giusta per poter fare bene, e trovare i punti indispensabili per la classifica.”