Il Celtic ha fatto sue le ultime sette edizioni della Scottish Premiership. In questi anni gli Hoops hanno dominato in lungo e il largo il campionato, approfittando anche del periodo buio attraversato dai Rangers. I Light Blues, infatti, hanno dovuto affrontare nel 2012 prima un periodo di amministrazione controllata e poi il fallimento per la mancata estinzione dei debiti contratti per oltre cento milioni di euro. Con i Gers costretti a ripartire dalla Third Division, il quarto livello del calcio in Scozia, i Celts hanno perso la principale rivale nella lotta per il titolo.
È dalla stagione 1984/85 che una squadra diversa dalle due big di Glasgow non vince la Premiership. Si tratta dell’Aberdeen di Alex Ferguson, capace di bissare con i Dons il successo ottenuto l’anno prima. I Teddy Bears si sono riaffacciati nel massimo torneo scozzese nell’edizione 2016/2017 non riuscendo ad andare oltre il terzo posto, mentre i biancoverdi hanno piazzato il record di punti, ben 106, staccando di 30 lunghezze l’Aberdeen secondo in classifica. Nella passata stagione il gap si è ridotto, con il Celtic che ha chiuso con “soli” 9 punti di vantaggio sempre sui Reds e 12 sugli acerrimi rivali in maglia azzurra.
Stagione | 1° (punti) | 2° (punti) | 3° (punti) |
2011/2012 | Celtic (93) | Rangers (73*) | Motherwell (62) |
2012/2013 | Celtic (79) | Motherwell (63) | St. Johnstone (56) |
2013/2014 | Celtic (99) | Motherwell (70) | Aberdeen (68) |
2014/2015 | Celtic (92) | Aberdeen (75) | Inverness CT (65) |
2015/2016 | Celtic (86) | Aberdeen (71) | Hearts (65) |
2016/2017 | Celtic (106) | Aberdeen (76) | Rangers (67) |
2017/2018 | Celtic (82) | Aberdeen (73) | Rangers (70) |
2018/2019* | Celtic (29)* | Rangers (27)* | Hearts (26) |
* = 10 punti di penalizzazione * = dati aggiornati alla quattordicesima giornata * = una partita in meno |
Nel torneo attuale è nuovamente la formazione di Brendan Rodgers a guidare la classifica con 29 punti raccolti in 13 giornate. Staccati di sole due lunghezze, invece, ecco i Rangers, guidati da un altro ex Liverpool, Steven Gerrard. L’ex bandiera dei Reds è l’artefice della rimonta dei Gers che, con cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei uscite, sono con il fiato sul collo dei rivali. Uno scalino più giù stazionano gli Hearts che, fino al mese di ottobre, sono stati in vetta, ma che sono poi incappati in tre sconfitte consecutive, compreso il pesante 5-0 subito al “Celtic Park” lo scorso 3 novembre.
Classifica prime sei posizioni Scottish Premiership | ||||||
Posizione | Squadra | Gare giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | Punti |
1 | Celtic | 13 | 9 | 2 | 2 | 29 |
2 | Rangers | 13 | 8 | 3 | 2 | 27 |
3 | Hearts | 14 | 8 | 2 | 4 | 26 |
4 | Kilmarnock | 14 | 7 | 4 | 3 | 25 |
5 | St. Johnstone | 14 | 7 | 3 | 4 | 24 |
6 | Aberdeen | 13 | 6 | 3 | 4 | 21 |
Con cinque squadre racchiuse in altrettanti punti, la lotta per il titolo sembra essere particolarmente accesa. Dopo sette anni di trionfi, il Celtic potrebbe vedere interrotta la sua egemonia. E chissà che non sia proprio Stevie G a fare lo sgambetto al suo ex allenatore. Finalmente stiamo assistendo a un campionato combattuto nelle zone alte della classifica e, a prescindere da chi vincerà, questo è quello che conta.