Poteva essere un quattro su quattro già con un turno di anticipo ma così non è stato, sarebbe stato davvero bello per il nostro calcio non solo avere tutte e quattro le nostre rappresentanti agli Ottavi di Champions League ma addirittura ottenerlo con un turno di anticipo.
Impresa riuscita a Juventus e Roma, bianconeri dominanti nel proprio raggruppamento, una vittoria contro lo Young Boys nell’ultima giornata regalerebbe agli uomini di Allegri anche il primo posto nel girone. Per la Roma la qualificazione è arrivata appena prima di scendere in campo contro il Real Madrid all’Olimpico, una manna dal cielo per i giallorossi che tra infortuni e cattivi risultati non se la stanno passando benissimo in questo periodo. Decisiva la vittoria del Plzen a Mosca contro il CSKA.
L’Inter è andata vicina a ottenere il passaggio ma dovrà ancora sudarsi la bramata qualificazione al turno successivo, un pareggio a Wembley avrebbe garantito ai nerazzurri l’aritmetica certezza di disputare gli ottavi ma un gol di Eriksen a 10 minuti dal termine rimanda il tutto di due settimane. Agli uomini di Spalletti basterà fare un risultato migliore del Tottenham all’ultima giornata: Icardi e compagni se la vedranno a San Siro contro un PSV ormai fuori anche dai giochi per il terzo posto mentre gli Spurs dovranno fare l’impresa al Camp Nou contro i blaugrana. Insomma l’Inter dovrà vincere contro gli olandesi sperando che il Tottenham non faccia lo stesso contro il Barcellona oppure pareggiare a San Siro augurandosi la sconfitta di Kane e compagni. Riassumendo non bisogna ottenere lo stesso risultato (vittoria, pareggio o sconfitta) degli inglesi, c’è l’obbligo di fare meglio perché a parità di punti gli Spurs sono avanti negli scontri diretti (2-2 ma con un gol segnato in trasferta).
Situazione ingarbugliata anche nel Girone C, quello in cui si giocano tutto Napoli, Liverpool e PSG. Dopo le vittorie dei francesi e dei partenopei di ieri sera si rimescolano tutte le carte. Gli azzurri avranno un ultimo turno proibitivo ad Anfield ma potranno contare su due risultati su tre, infatti con una vittoria o un pareggio gli uomini di Ancelotti eliminerebbero proprio il Liverpool. Ma Insigne e compagni potrebbero anche perdere con un gol di scarto segnando almeno un gol, infatti in quel caso il Napoli avrebbe il vantaggio negli scontri diretti grazie all’1-0 del San Paolo. Ma la Stella Rossa potrebbe fare un piacere a entrambe se riuscisse a battere il PSG al Maracanà di Belgrado, impresa ardua e davvero difficile da pronosticare. Serbi che però hanno ancora una speranza di qualificazione in Europa League vincendo la sfida proibitiva contro i francesi, ovemai il Napoli riuscisse a vincere ad Anfield. Lo scenario più complicato, però, avverrebbe nel caso di vittoria del Liverpool sul Napoli e contemporaneo pareggio di Cavani e compagni a Belgrado. Infatti si creerebbe un terzetto a 9 punti con l’innesco di una classifica avulsa tra le tre. La qualificata immediata sarebbe il Liverpool che avrebbe 6 punti negli scontri diretti con le altre due che avrebbero, a loro volta, 5 punti a testa. Ma in questa speciale mini-classifica il PSG avrebbe la miglior differenza reti (al momento 7 gol fatti e 7 gol subiti) rispetto al Napoli (4 gol fatti e 3 subiti ma conteggiando la sconfitta ad Anfield diventerebbe peggiore). Quindi seguendo il calcolo gli azzurri dovrebbero perdere con un solo gol di scarto ma segnando minimo 3 gol, portare in parità almeno il computo di 7 gol fatti e altrettanti subiti ma passare il turno per il maggior numero di reti in trasferta che diventerebbero 5 contro le 4 dei francesi.
Imprese non facili ma non impossibili per le nostre squadre. Con buone possibilità che il 4 su 4 agli ottavi diventi una realtà.