La 13/a giornata del girone C di Serie C 2018/2019 sarebbe piaciuta molto a Renato Cesarini, in quanto quattro delle nove partite di questo turno si sono risolte nella “zona” resa celebre negli anni Trenta dall’attaccante italo-argentino. Una giornata che vede una nuova capolista solitaria: la Juve Stabia.
Le Vespe espugnano lo «Scopigno» di Rieti per 3-1. Un punteggio che però non riflette pienamente l’andamento della gara, dato che erano stati gli uomini di mister Chéu a passare in vantaggio con Maistro con un gran rasoterra dai 20 metri. I campani però reagiscono, sfiorando la rete del pari per il resto del primo tempo. L’inizio della ripresa è tutto di marca reatina, ma proprio nel momento migliore nei padroni di casa, la Juve Stabia infila l’uno-due che decide l’incontro. Prima al 68′ arriva il pari di Carlini su azione da palla inattiva e poi cinque minuti il sorpasso siglato da Paponi che risponde presente su cross di Melara. In pieno recupero, Mezavilla mette a segno il definitivo 1-3 in contropiede.
Il Rende è costretto a cedere il passo, in quanto è raggiunto sull’1-1 dalla Cavese proprio in pieno recupero. Al «Simonetta Lamberti», i calabresi passano in vantaggio con Godano al termine di un’azione personale e, sfruttando la superiorità numerica per l’espulsione del portiere dei campani Vono, possono amministrare con tranquillità ma commettendo il torto di non riuscire a chiudere la gara. E nel calcio questo “peccato” viene pagato con la zampata di Flores Heatley, che regala un preziosissimo punto in chiave salvezza per gli Aquilotti.
Vincono tutte e quattro le più immediate inseguitrici del trio di testa (il Trapani quest’oggi ha riposato). A cominciare dal Catania, che batte 1-0 non senza fatica la Reggina. Una partita che sembrava essere stregata per gli etnei, capaci di fallire diverse occasioni da rete. E quando la sfida pareva incanalarsi verso lo 0-0, su calcio d’angolo calciato da Llama, il portiere reggino Confente pasticcia e Marotta sigla da pochi passi il gol vittoria.
E poi il Catanzaro. I giallorossi espugnano il «Sicula Trasporti Stadium» di Lentini per 2-0, inguaiando la Sicula Leonzio, con i bianconeri che sono giunti alla terza sconfitta consecutiva. Primo tempo nervoso, con una sola occasione da una parte e dall’altra. Nella ripresa, calabresi in cattedra. Prima D’Ursi li porta avanti con uno splendido tiro a giro e poi Iuliano chiude i giochi sfruttando una disattenzione della difesa siciliana.
La Vibonese si impone 1-0 sulla Viterbese Castrense, con i laziali che ora sono il fanalino di coda del campionato. Partita equilibrata, decisa da un colpo di testa di Taurino su cross di Prezioso. I gialloblu provano a cercare il pareggio, ma lo sfiorano solamente nel finale con Pacilli che da ottima posizione si fa ipnotizzare dal portiere calabrese Mengoni.
Successo anche per la Casertana, che si impone nettamente sulla Paganese nel derby campano per 4-1 e puntellando così la panchina del tecnico dei Falchetti Fontana. Rossoblu che si portano sul 2-0 già alla mezz’ora di gara grazie ai guizzi di D’Angelo e Alfageme e al 55′ mettono in ghiaccio l’incontro con Di Marco. Gli azzurrostellati provano a riaprirla con Cappiello, ma Castaldo dal dischetto mette tutti d’accordo realizzando il definitivo 4-1.
Spettacolo nel derby pugliese tra Virtus Francavilla e Monopoli, conclusosi sul pirotecnico punteggio di 3-3. Primo tempo che si conclude sull’1-1, con il vantaggio dei biancoazzurri con Partipilo e pareggio dei biancoverdi con De Franco. Ripresa e il Gabbiano completa la rimonta con Mendicino che incanta tutti con uno stupendo colpo di tacco. La Virtus Francavilla non si perde d’animo e prima impatta subito con Partipilo, bravo a sfruttare un’incertezza del portiere del Monopoli Pissardo, e poi torna avanti con una zuccata di Cason su calcio di punizione. Al quinto dei cinque minuti di recupero, però, l’arbitro Cosso di Reggio Calabria decreta un rigore a favore del Monopoli, massima punizione che Gerardi realizza per il 3-3 definitivo.
La Viterbese prende il posto del Matera al fondo della graduatoria, poiché i lucani si impongono per 2-1 sul Siracusa. Dopo un primo tempo equilibrato, la formazione di casa passa avanti con un colpo di testa di Ricci su cross di Triarico. Il Siracusa risponde con la stessa moneta, ossia con una zuccata di Catania su cross di Daffara. Il tempo di capovolgere il fronte e il Matera si riporta avanti con Scaringella che capitalizza un assist dell’onnipresente Triarico, regalando così il terzo successo in campionato agli uomini di Imbimbo.
Termina 1-1 la sfida tra Bisceglie e Potenza. Vantaggio lucano di Genchi, con l’ex di turno che punisce la sua vecchia squadra con un pallonetto dopo invito di França. Nella ripresa è un monologo nerazzurro, ma il meritato pari giunge solo in pieno recupero con una girata del difensore bosniaco Markic.
Serie C, Girone C – 13/a giornata |
La classifica dopo la 13/a giornata |