Per la prima volta, i Saluzzo North West Roosters hanno conquistato una vittoria lontano da casa. Nella gara valida per la DN2, il quarto livello del rugby league francese, il XIII della Piuma ha violato il campo del Vedene XIII con punteggio di 16-36. È la prima volta, da quando milita nelle leghe del sistema transalpino, che i saluzzesi ottengono un successo in trasferta e questo risultato fa ben sperare per il prosieguo della stagione.
Premiato Man of the Match l’atleta Michele Olocco; già una settimana prima erano iniziate le “manovre d’avvicinamento” ai rivali della Valchiusa (regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra), corsari 16-20 a Manta sabato 10 novembre. Tale incontro, giocato punto a punto e foriero forse di qualche rimpianto per il XIII del Marchesato, faceva crescere nella squadra la voglia di rivalsa, prontamente soddisfatta il sabato successivo.
Davanti al pubblico di un club fondato nel lontano 1935 e vincitore della French National 2 nel 1965 e 2004, il Saluzzo ha sfoderato una prestazione degna delle grandi occasioni, dimostrandosi all’altezza della situazione e del torneo.
In cronaca, squadra dinamica e pronta fin dalle prime battute; se il Vedène prova in tutti i modi a metterla sul piano fisico e a giocare su quella zona grigia tra ciò regolare e non regolare, il XIII di Elio Giacoma non si disunisce, andando a operare con una tattica di logoramento, per sfiancare l’avversario. Percussioni centrali del pack e via a stancare la difesa, tenerla sotto pressione, provocarne il passo falso. Un modus operandi buono in tutte le categorie, dai test match, alla NRL fino ai campionati Provence-Alpes-Côte d’Azur (PACA); un modo scaltro di usurare la retroguardia avversaria, provocandone l’indisciplina. Ecco allora i primi risultati, coi piloni abili a ergersi in sacrificio e aprire gli spazi ai tre quarti; ecco al 15′ il primo squillo di tromba, con la meta trasformata dell’australiano Brandon Kadel, uno dei volti nuovi di questo 2018-2019. Meta trasformata e allungo sullo 0-8 grazie a una punizione trasformata sempre dallo stesso nativo del Queensland.
Pronta tuttavia, incassati i primi pugni, la reazione dei padroni di casa, che risponde colpo su colpo per l’8-8 dell’intervallo.
Traumatico il rientro, perché il Vedène, sulle ali dell’entusiasmo, mette freccia e sorpassa: 12-8. È qui che emerge il carattere dell’ex cenerentola della DN2: i Roosters aumentano qualità del gioco e intensità dei placcaggi, stanno sul pezzo. Come quando ancora nessuno riesce a fermare Kadel, che va oltre la linea di meta, schiaccia e trasforma (12-14); o quando Olocco mette a segno la terza marcatura italiana di giornata e allunga. A questo punto i francesi, frastornati, divengono poco lucidi, escono di scena. Ancora Olocco sigla la doppietta personale (12-26) e non c’è proprio più partita: ci penseranno sempre Kadel e Moressa (trasforma Pattaro) ad arrotondare, per il +20 finale.
«In tutta la settimana – commenta coach Giacoma – abbiamo preparato la gara sugli errori della scorsa, studiando i nostri rivali per comprendere meglio i lori punti di forza ed invece dove poter fare loro male. Siamo molto soddisfatti. Chiave di questa vittoria, il grande lavoro svolto dai nostri uomini di mischia, che si sono sacrificati in fasi difensive e di attacco di grande propositività e generosità. Ora torniamo subito a lavoro, questa è solo la nostra partenza, dobbiamo e possiamo continuare su questa scia.
Archiviati i (giusti) festeggiamenti, l’attenzione dei Saluzzo North West Roosters si sposterà ora sulla Coupe de France, una delle più antiche e nobile competizioni della storia del rugby league. Sarà il temibile Cheval Blanc a visitare Manta sabato 24 novembre. Sfida difficile ma, c’è da scommetterci, l’appetito vien mangiando.
VEDENE XIII-SALUZZO NWR 16-36 (8-8)
Marcatori Saluzzo: Kadel (3), Oloppo (2), Moressa.
Man of the Match: Oloppo (Saluzzo)