Sandro Tonali: un po’ Pirlo, un po’ Gattuso
Sandro Tonali è l’uomo copertina della settimana. La convocazione nella Nazionale maggiore da parte di Roberto Mancini ha acceso i riflettori sul talentuoso centrocampista del Brescia. Movenze e look alla Pirlo hanno portato al più scontato dei paragoni, ma il calciatore originario di Lodi, pur avendo diverse similitudini, ha caratteristiche differenti. Anzitutto, il suo idolo è Ringhio Gattuso e, tra le sue peculiarità, rientrano proprio la cattiveria agonistica e la tenacia nel pressare gli avversari in fase di recupero palla. Nel suo club agisce prevalentemente da regista, ruolo in cui spiccano le sue abilità nell’impostare il gioco e nell’effettuare lanci millimetrici per i compagni. Non solo, perché il ragazzo classe 2000 si fa apprezzare anche da mezzala e da trequartista, sfruttando le sue capacità di inserimento in area oltre che le ottime qualità tecniche e atletiche. Insomma, il prototipo del centrocampista moderno. Il tecnico del Brescia, Eugenio Corini, si coccola il suo campioncino e, visto il suo passato da giocatore proprio in quel ruolo, assicura al numero 4 biancazzurro un valido maestro per affinare le sue doti.
Diverse big – italiane ed estere – hanno già messo gli occhi su Tonali. La Roma ha visto rispedita al mittente la sua offerta di ben 12 milioni di euro in estate, mentre Inter e Juventus sembrano voler fare carte false per assicurarsi le sue prestazioni. Senza dimenticare il Milan, squadra di cui è tifoso, che cerca il post-Biglia. Fuori dai confini nazionali, ci sono Chelsea, Manchester City e Monaco sulle sue tracce. Il patron del Brescia, Massimo Cellino, lo tiene sotto la sua ala protettiva per non farlo distrarre dalle voci di mercato. Il ragazzo lodigiano ha una maturità fuori dal comune ed è determinato a restare al Brescia almeno fino al termine della stagione. «Se Tonali vorrà restare a Brescia, sono disposto a tenermelo per sempre. Chi desidera acquistarlo dovrà dimostrare amore per me e per il ragazzo», è stato infatti l’avvertimento del presidente delle rondinelle. Per il fresco nazionale azzurro si profila un’operazione simile a quella che ha portato Marco Verratti dal Pescara al Paris Saint-Germain, ovvero posticipando il trasferimento alla prossima estate.
Ma qual è la sua quotazione di mercato? Rifiutata la prima offerta da 12 milioni di euro, Cellino valuta il suo pupillo tra i 20 e i 30 milioni. Considerando le cifre che sono circolate nell’ultimo anno, specialmente in Europa, si tratta di una stima relativamente contenuta. 30 partite in Serie B, condite da 3 gol e 6 assist, e 11 apparizioni con la Nazionale U19 azzurra possono essere indicative fino a un certo punto, tuttavia le qualità del giocatore cresciuto nel vivaio del Piacenza sono innegabili. Ci troviamo al cospetto di quello che può essere il prossimo craque del calcio italiano. Un po’ Andrea Pirlo, un po’ Gennaro Gattuso. Anzi, no, chiamatelo semplicemente Sandro Tonali.
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