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Da flop quasi annunciato a utile centrocampista: Bakayoko si sta prendendo il Milan

Solo un mese fa l’avventura di Tiémoué Bakatoko al Milan sembrava ai titoli di coda, il francese non riusciva ad avere continuità e il rendimento era nettamente insufficiente, tanto da far pensare a una sua possibile partenza già a gennaio: l’ex Chelsea e Monaco, che per essere riscattato i rossoneri dovranno sborsare 35 milioni di euro, ha fatto di necessità virtù in mezzo al campo, dimostrando di essere l’unica alternativa all’altezza degli infortunati Biglia e Bonaventura, che ne avranno per diversi mesi.

La prestazione deludente di Napoli, giusto per citarne una, è agli occhi di tutti, così come quella decisamente incolore offerta contro il modesto Dudelange: il giocatore visto nelle ultime uscite ha alzato nettamente i suoi standard di resa, in particolare in fase di interdizione.

Le statistiche delle ultime tre partite (compresa dunque la gara contro la Juventus, non un avversario qualunque) sono straordinarie: è il rossonero che ha effettuato più contrasti, sette, e che ha completato più dribbling, sei, ha vinto ben ventisei duelli con gli avversari, di cui otto in gioco aereo ed è anche il giocatore di movimento che ha recuperato più palloni, ventiquattro.

Adesso Bakayoko dovrà dare continuità nelle gare a venire, la sensazione che si è avuta nell’ultimo mese è che il calciatore ha bisogno di sentire la fiducia di Gattuso e anche dell’ambiente, tanto che si è passati dai fischi, leitmotiv a San Siro dopo ogni suo minimo errore, agli applausi.

Dietro tutto questo potrebbe anche esserci una motivazione di natura tecnico-tattica: nel centrocampo a 3 è stato schierato sia come mezzala sia come regista ma tecnicamente non è che sia il massimo da vedere, senza dimenticare che è un giocatore più da progressione che da inserimento negli spazi, mentre in un centrocampo a 4, con solo due centrali, ha la possibilità di mettersi in mostra più per le sue doti di rottura del gioco avversario, il tutto a discapito della qualità della fase di costruzione (e in campo si è notato molto come il Milan abbia cambiato modo di giocare).

Tirando le somme, dovesse continuare così fino a gennaio il francese sarà un titolarissimo per Gattuso in mezzo al campo, poi il calciomercato invernale dovrebbe portare nuovi innesti e rivoluzionare le gerarchie… ma ci saranno tempi e modi per parlarne…