Real Madrid, fiducia a Solari. Il tecnico argentino sulle orme di Zidane
Santiago Solari ha convinto Florentino Pérez. Sono bastate solamente quattro partite a El Indiecito per conquistare la fiducia del numero uno blanco, alla ricerca dell’allenatore giusto a cui affidare una stagione cominciata col piede sbagliato. Tra l’altro si è trattato di quattro gare certamente non di cartello, visto che il Real Madrid ha affrontato nell’ordine Melilla, Valladolid, Viktoria Plzeň e Celta Vigo. Ma le altrettante vittorie che ne sono scaturite, abbinate alla promettente gestione di un gruppo non facile da domare, hanno fatto propendere per la conferma di Solari.
Anzi, in realtà l’ex centrocampista ha rafforzato il suo legame con la Casa Blanca, sottoscrivendo un nuovo contratto che terminerà nel 2021. Certamente tutto dipenderà da come si evolverà questa stagione. Sappiamo benissimo che gli accordi possono essere stracciati in qualunque momento, soprattutto qualora le aspettative non dovessero essere soddisfatte. Oppure se capitasse l’occasione – e certamente capiterà – dell’ingaggio di un nome altisonante. Ma allo stato attuale una cosa è certa: Santiago Solari è l’allenatore del Real Madrid e lo guiderà durante questo campionato. Tutto il resto sono chiacchiere.
Solari (che, ricorderete, ha giocato anche in Italia con la maglia dell’Inter) ha cominciato la sua carriera di allenatore nel 2013/14, proprio al Real. Partendo dal basso, guidando le squadre Cadete B e A (l’equivalente delle nostre Under 14 e 15) e Juvenil B e A (Under 17 e 19). Poi l’ennesima promozione: per un biennio ha allenato il Castilla, la seconda squadra del Real. Fino alla decisione di Pérez di chiamarlo a gestire il post-Lopetegui. Come un suo illustre ex compagno di squadra, Zinedine Zidane, che come lui venne promosso dal Castilla prima di vincere due Champions League consecutive con il Real Madrid.
Anche Zidane era un Signor Nessuno quando arrivò sulla panchina più prestigiosa del mondo. Pérez lo aveva voluto fortemente, è vero, ne stimava le qualità dentro e fuori dal campo. Ma non era comunque facile prevedere un exploit così clamoroso dell’ex fuoriclasse francese. Anche se non sembra plausibile, vista l’importanza che ha avuto Zizou, Santiago Solari può ripercorrerne le orme. Può approfittare della sua grande occasione e raddrizzare la stagione di un Real che fino a un mese fa sembrava quasi catatonico. Sarà il nuovo fenomeno della panchina blanca o l’ennesima comparsa del club più titolato del mondo?