Slittino, verso la CDM la preparazione firmata Armin Zöggeler
Nel fine settimana del 23-24 novembre, a Innsbruck (Austria) parte la Coppa del Mondo di slittino 2018/2019. Nove tappe per tre mesi intensissimi di gare sulle piste di Europa e Nord America dove gli slittinisti più forti cercheranno di mettere in discussione la supremazia tedesca di Felix Loch nel singolo uomini, Natalie Geisenberger in quello femminile e di Toni Eggert e Sascha Benecken nel doppio.
Tra di questi, si spera, possa esserci anche la Nazionale Italiana. La scorsa stagione vi sono state alcune soddisfazioni azzurre. Tre successi, con Kevin Fischnaller a Winterberg e Dominik Fischnaller a Lillehammer e con la squadra a Königssee, un secondo posto nel doppio a Innsbruck con Rieder/Rastner e due terzi posti sempre con la squadra ad Altenberg e con Sandra Robatscher a Sigulda. Però è un bottino che può e deve essere migliorato.
Questo sicuramente è il pensiero di Armin Zöggeler, la leggenda dello slittino e dello sport italiano in generale – 6, dicasi 6, medaglie olimpiche in 6 olimpiadi diverse delle quali 2 d’oro e 10 Coppe del Mondo in bacheca – Commissario Tecnico della Nazionale per la seconda stagione. Il Cannibale non vuole lasciare nulla a caso e dal mese di settembre ha praticamente iniziato la sua Coppa del Mondo. I ragazzi e le ragazze della nazionale italiana, infatti, stanno alternando un periodo di preparazione puramente fisica alla scoperta e al test dei nuovi materiali da gara in pista. La prima si svolge tra Bressanone e Maranza, la seconda ora ha toccato la quarta tappa in quel di Königssee dopo i passaggi a Lillehammer, Sigulda e Innsbruck.
Un giro d’Europa che sta mettendo a dura prova Fischnaller e compagni ma assolutamente necessario per consolidare condizione fisica e tecnica. Insomma, la Nazionale di Zöggeler sta seminando. Sperando che dai budelli di ghiaccio possano scaturire tanti e vincenti…frutti azzurri.