L’1-1 continua a girare sulla ruota della Fiorentina
L’anticipo del venerdì sera della dodicesima giornata offriva una sfida delicata; da una parte i padroni di casa alla ricerca del primo successo davanti al pubblico dello Stirpe, dall’altra gli ospiti imbattuti tra le mura amiche ma ancora a secco di vittorie in trasferta. Motivazioni interessanti per entrambe le compagini e nessuna voglia di uscire dall’impianto ciociaro con un pareggio.
Presupposti che potevano far pensare alla vigilia a una partita avvincente, tutto però è stato smentito dopo il calcio d’inizio con una partita tediosa e con pochi spunti da rete. Stefano Pioli è partito con Federico Chiesa che poi si è spostato in zona opposta: uno scambio di posizioni con Pjaca a cui ormai ci ha abituato il tecnico gigliato. Per Pjaca si è trattata dell’ennesima bocciatura: un oggetto del desiderio corteggiato a lungo in estate e mai sbocciato. Simeone invece continua a presenziare l’area di rigore avversaria mancando di incisività e lasciando l’attacco della Benassi, bomber aggiunto della stagione nonostante la posizione da mezzala. Il suo colpo di spalla vincente sull’ottimo assist di Chiesa ha concesso tranquillità alla Fiorentina per gran parte della ripresa perché dopo lo 0-1 i viola hanno abbassato la propria intensità di gioco conservando il risultato e puntando sulla difensiva. Con questo atteggiamento i viola hanno finito per pagarne le conseguenze. Nel finale di gara infatti i padroni di casa hanno preso coraggio cercando di guadagnare campo, ma peccando di precisione in piena trequarti. La volontà frusinate è stata giustamente premiata da Pinamonti che ha inventato un gol da fuori area su cui Lafont non ha potuto nulla. Alla fine è uscito proprio quel pareggio scomodo a entrambe, anche se vista la dinamica per i padroni di casa ha lo stesso valore di una vittoria. Per la Fiorentina è il quarto 1-1 consecutivo.