La 10/a giornata del girone B di Serie C 2018/2019 vede un cambio della guardia in vetta alla classifica. La Fermana sopravanza il Pordenone ed è la nuova capolista del torneo, evento che non si verificava da 20 anni, dai tempi della Fermana di Iaconi promossa poi in Serie B. I gialloblu hanno avuto la meglio sul Teramo, battendo gli abruzzesi per 2-0. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato e con poche emozioni, la compagine di Destro passa in vantaggio con Scrosta che si avventa in spaccata su punizione di Giandonato. Il raddoppio arriva in contropiede ed è realizzato da Zerbo con un sinistro che si insacca all’incrocio della porta difesa da Lewandowski.
La Fermana approfitta del pareggio del Pordenone, che viene stoppato sul 2-2 al «Riviera delle Palme» dalla Sambenedettese. Anzi, i Ramarri hanno rischiato grosso dato che all’8′ erano già sotto di 2 reti siglate rispettivamente da Stanco (sinistro su assist di Cecchini) e Signori, servito dallo stesso Stanco. La formazione di Tesser sistema le cose nella ripresa prima con Ciurria che capitalizza al meglio un lancio lungo di Burrai e poi con De Agostini, che stacca imperioso di testa su calcio d’angolo battuto dallo stesso Burrai.
Al terzo posto della classifica, ora vi sono a braccetto Imolese e Feralpisalò. L’impresa grande la realizzano i romagnoli che al «Galli» hanno la meglio sul Vicenza per 2-1. Vantaggio della formazione di Dionisi con Lanini che risponde presente al cross di Belcastro. Poi lo stesso Lanini fallisce un rigore. Nella ripresa è un monologo vicentino, ma i biancorossi sono costretti a lasciare spazi e in contropiede De Marchi, servito da Giovinco, realizza il 2-0 per l’Imolese. Il Vicenza accorcia le distanze con una punizione di Giacomelli ma a tempo ultra-scaduto.
I gardesani, invece, espugnano il «Druso» di Bolzano, battendo il Südtirol per 3-2. Una partita che è tutta concentrata in 7 minuti, tra il 43′ e il 50′. Prima gli altoatesini si portano in vantaggio con un rigore di Costantino, ma al 43′ ha inizio la rimonta degli uomini di Toscano. Dapprima il pareggio di Scarsella, che incorna su calcio d’angolo di Vita. Poi, in pieno recupero del primo tempo il sorpasso con Marchi che risolve una mischia in area e al 47′ l’1-3 realizzato da Vita con un tiro dal limite. Al 50′, il Südtirol la riapre con lo stesso Costantino, sempre dal dischetto. La Feralpisalò resta in 10 per l’espulsione di Marchi, ma riesce a resistere agli assalti altoatesini conquistando un’importante vittoria.
Avanzano in classifica anche Ravenna e Vis Pesaro, che hanno la meglio rispettivamente su Renate e Virtusvecomp Verona. I giallorossi hanno sconfitto le Pantere – che ora sono fanalino di coda del campionato – per 1-0. Gol partita di Nocciolini, bravo a sfruttare l’assist di Bresciani. Poi i nerazzurri restano in 10 per l’espulsione di Priola e allora i padroni di casa possono amministrare il vantaggio in tranquillità. I marchigiani invece espugnano il «Gavagnin-Nocini» di Verona battendo la Virtusvecomp per 2-0. Protagonista Flavio Lazzari, autore di una doppietta. Il numero 10 biancorosso prima la sblocca con una conclusione che termina la sua corsa all’incrocio dei pali e poi con un piattone destro sottomisura. Per i veneti tante recriminazioni a causa di due legni colpiti da Manarin.
La Ternana prosegue la sua rincorsa alle zone nobili della classifica, espugnando il «Brianteo» di Monza con un secco 4-1. Eppure era stata la formazione di Brocchi ad aprire le danze, passando in vantaggio con D’Errico con un destro dal limite dell’area. Le Fere, però, la ribaltano stesso nel primo tempo impattando prima con una sfortunata autorete di Riva e poi con Marilungo che stacca di testa su cross di Lopez. E poi arrotondano con lo stesso ex Atalanta che sfrutta una corta respinta di Liverani e con Frediani che realizza dopo invito di Nicastro.
Nelle due partite importanti per la lotta salvezza, il Gubbio batte con un secco 3-0 il Rimini mentre AlbinoLeffe e Fano impattano 1-1. Al «Barbetti» gli umbri mettono l’andamento della gara subito a proprio favore con Plescia che incorna su cross di Casoli e poi nella ripresa chiudono i giochi prima con un rigore di Marchi e poi con un sinistro dal limite dell’area di De Silvestro. A Bergamo, i marchigiani si portano avanti con Ferrante sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi restano in 10 per l’espulsione del portiere Sarr. E sempre da un calcio d’angolo, la Celeste trova il gol del pari con Agnello.
Serie C, Girone B – 10/a giornata |
La classifica dopo la 10/a giornata |