Per un attaccante, si sa, il gol è tutto. Vive per gonfiare la rete e, a prescindere dal risultato, non riuscirci lascia sempre quel pizzico di amaro in bocca. A Frosinone, però, c’è una punta che sembra non porsi questo problema. Parliamo di Joel Campbell, costaricano classe ’92 arrivato in estate a titolo definitivo dall’Arsenal e colpo di maggior prestigio nella storia del club ciociaro. In settimana l’ex Betis è intervenuto in conferenza stampa rivelando che sì «il gol è importante, però io sono un calciatore al quale piace fare assist per i compagni». Il numero 29 giallazzurro non è «un bomber da 10-15 gol», ma un giocatore che preferisce effettuare «giocate per far segnare i miei compagni, perché per me l’assist ha lo stesso valore del gol». Ovviamente «se arriva il gol sono contento, mi piace, ma non mi pesa non farne perché aiutando la squadra sono comunque felice».
Campbell è stato grande protagonista nelle ultime due partite contro l’Empoli e la Spal. Al “Benito Stirpe” nel match con gli azzurri ha piazzato l’assist per il momentaneo 3-2 di Ciofani a coronamento di una prova molto positiva. In quel di Ferrara, invece, è stato decisivo con il servizio al bacio per lo 0-2 di Ciano oltre che per una prestazione superlativa sia in fase offensiva che di non possesso. La sua abilità nel saltare l’uomo consente ai canarini di creare situazioni di superiorità numerica ed è proprio ciò che più mancava alla formazione di Moreno Longo. Lo 0-3 con gli estensi, però, non deve far montare la testa ai frusinati che domenica sono attesi dalla sfida salvezza del “Tardini” contro il Parma. È lo stesso attaccante ex Olympiakos a ribadirlo: «Non abbiamo fatto ancora nulla, abbiamo solo vinto una partita. Serve continuità perché la Serie A è lunga. A Parma sarà difficile, dovremo giocare con la stessa fiducia e umiltà di Ferrara».
Mentalità, può essere racchiuso così il pensiero di Joel Campbell. Un giocatore di livello internazionale che si sta calando alla perfezione in una realtà relativamente piccola come Frosinone. Fatta eccezione per Gervinho nel Parma, le altre dirette concorrenti non possono vantare un calciatore di caratura così alta. Proprio il costaricano può essere l’ago della bilancia della stagione dei canarini. Se, come si augurano tutti i sostenitori ciociari, dovesse trovare continuità e magari anche qualche gol (ad assist è già a quota tre), allora le chance di salvezza di Ciofani e compagni lieviterebbero esponenzialmente. La formazione giallazzurra è pronta a vendere cara la pelle nella lotta per non retrocedere e, con un Campbell in più, si può guardare al futuro con ritrovato ottimismo.