Antonio Conte non è più un tesserato del Chelsea: il tecnico leccese, stando alle informazioni rese note in mattinata, ha risolto il proprio contratto con gli inglesi, club che ha potuto guidare per due stagioni e con cui ha vinto, al primo anno, la Premier League, potrebbe adesso essere alla ricerca di una nuova sistemazione.
A questo punto resta da capire le sue reali intenzioni: resterà fermo fino a luglio oppure proverà a buttarsi nuovamente nella mischia?
Nelle scorse settimane si è parlato con insistenza del Real Madrid, che dopo la cessione di Cristiano Ronaldo alla Juventus sta vivendo un momento abbastanza complicato che l’allenatore Lopetegui non è ancora riuscito a risolvere: i primi contatti con la dirigenza madrilena ci sono stati, Florentino Pérez sembra deciso nel voler puntare sul tecnico salentino e ad accontentarlo, economicamente e sul mercato, per convincerlo a trasferirsi in Spagna, nonostante parte dello spogliatoio pare sia contraria a questa scelta, forse per i metodi duri degli allenamenti di Conte.
Nelle ultime ore, però, potrebbe esserci un inserimento del Milan, soprattutto qualora Gattuso dovesse fallire anche contro la Sampdoria e venisse di conseguenza esonerato: al vaglio della dirigenza rossonera c’è proprio questa opzione (non sono prese in considerazione, al momento, idee che vedrebbero dei traghettatori in panchina fino alla fine stagione), si potrebbe accontentare la richiesta dell’ex Juventus per i 10 milioni di euro netti a stagione ma la Uefa, da lontano, osserva molto bene le mosse che potrebbe presto operare, motivo per il quale fondamentale sarà non sbagliare nulla soprattutto dal punto di vista economico.
A questo punto inutile negare come tra qualche giorno qualcosa possa cambiare: in Spagna sono abbastanza sicuri di quello che potrebbe accadere, però non c’è nulla di certo… e i tifosi milanisti, intanto, sognano.