La Serie C, nonostante sia un campionato a dir poco strampalato, insegna sempre che se non si corre, se mancano grinta e determinazione tanto tra le mura amiche quanto sui campi polverosi di avversari che stazionano nei bassifondi della classifica alla fine o si fanno figuracce o non si raccolgono i tre punti. Capita dappertutto da Nord a Sud e, quindi, non ne resta esente nemmeno il Girone A impegnato nel turno infrasettimanale valido per la 7/a giornata.
Accade che a Novara la Pro Paria vinca 1-0 al termine di una gara fondamentalmente equilibrata ma meglio interpretata dai Tigrotti. Gli uomini guidati da Ivan Javorčić giocano la propria onesta partita e trovano il gol con Mastroianni che concretizza l’assist di Mora. E anche a Siena, guarda caso un’altro club impelagato per tutta l’estate nella vicenda dei ripescaggi, il Cuneo sfiora il colpaccio: i piemontesi danno seguito alle buone prestazioni e alla vittoria contro l’Olbia dimostrando una ulteriore crescita, mentre per i toscani si tratta del quarto pareggio di fila. A Chiavari tra Albissola e Pistoiese la spuntano gli Arancioni che mettono a segno il primo successo stagionale. Ai liguri, come scritto anche in altre occasioni, non manca la volontà e alcuni sprazzi di buon gioco, ma, diciamola tutta, in difesa peccano di esperienza e solidità e lo dimostrano i tanti gol subiti (tredici). Non è la peggior difesa del raggruppamento, ma cinque sconfitte in sei gare sono troppe.
Siamo partiti dal basso, ma in vetta alla classifica regna l’equilibrio. La capolista Carrarese cade a Piacenza e viene raggiunta a quota 13 proprio dagli emiliani. La banda di Franzini dimostra di essere più motivata e trova il gol nella ripresa con Barlocco; poi, raddoppia in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Troiani. E per i toscani, oggi nettamente sotto tono,non serve a nulla il rigore trasformato da Tavano. Tre punti d’oro e seconda vittoria consecutiva per il Pisa che fa suo lo scontro diretto col Pro Piacenza: i Nerazzurri hanno ritrovato gol, punti e fiducia in se stessi, visto che, con Moscardelli in panchina, diventano protagonisti Masucci e il sempre affidabile figlio d’arte Alessandro De Vitis.
L’Arezzo manca l’aggancio alla vetta a causa della prima sconfitta stagionale patita ad Alessandria contro la Juventus U23: da sottolineare l’ottima prestazione di Nocchi, schierato in porta al posto di Del Favero, e degli ennesimi gol dalla panchina realizzati con i neo entrati Muratore e Bunino.
La Lucchese schianta l’Arzachena e rifila il poker in una gara mai in discussione per gli uomini guidati da Favarin: i toscani passano in vantaggio già al 16′ con Bortolussi che, appostato sul secondo palo, trasforma in rete un corner perfetto di De Feo dalla sinistra. Il raddoppio arriva a inizio ripresa con stop e tiro di Provenzano da fuori che non lascia scampo a Pini. Il tris lo firma De Feo su assist di Bortolussi e nel recupero Lombardo trasforma un rigore concesso per fallo di mano di La Rosa.
L’1-1 tra Pontedera e Gozzano matura nel primo tempo: i Granata si portano in vantaggio dopo soli cinque minuti con Tommasini, abile a rubare palla a Bini e a involarsi verso la porta difesa da Gilli. Gli ospiti con il passar del tempo prendono il comando delle operazioni e impattano con Rolando, il quale fa tutto da solo e batte Biggeri con un sinistro a incrociare.
Termina, invece, a reti inviolate la sfida tra Olbia e Alessandria: i Grigi giocano meglio e sfiorano più volte il gol, i sardi si salvano e riescono comunque a ottenere un punto e il primo pareggio della stagione.
Serie C, Girone A – 7/a giornata |
La classifica dopo la 7/a giornata |