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Infrasettimanale di Serie C. Ecco le sfide top dei tre gironi

Copyright Vito Coppola - MondoSportivo

Mentre le prime due serie professionistiche del nostro calcio sono ferme a causa della pausa “nazionali”, il campionato di Serie C continua senza sosta, anche a causa della partenza ritardata del calendario. Si sta in pratica giocando tutti i giorni, tra anticipi, posticipi e il turno infrasettimanale che incombe.

Vediamo quali saranno le partite clou di ogni girone, ne abbiamo scelte tre per ciascuno.

Stasera in campo il girone C, eccezion fatta per due gare visto il posticipo di ieri tra Reggina e Siracusa sul neutro a porte chiuse di Rende. Due gare su tutte calamitano l’attenzione di appassionati e tifosi: Catania-Trapani e Catanzaro-Juve Stabia.

La sfida del Provinciale è più che un derby siciliano, è una partita che ci dirà di più sul potenziale dei granata, finora primi in solitaria del raggruppamento meridionale. Per gli uomini di Italiano il bottino record di cinque vittorie e un pareggio in sei partite giocate e la miglior difesa all’attivo con solo una rete subita. Sedici punti in classifica e un occhio verso il basso per trovare il Catania. Gli etnei si trovano a 7 punti ma con tre partite in meno, quindi con l’opportunità di agganciare la capolista con un percorso netto nei recuperi. Ecco perché la gara di stasera alle 20:30 riveste un’importanza cruciale sugli equilibri, nonostante siamo ancora a metà ottobre: una vittoria trapanese consoliderebbe le certezze di Pagliarulo e compagni, una vittoria rossoazzurra rilancerebbe i catanesi verso la risalita che tutti si aspettano. Ma soprattutto la sconfitta dell’una o dell’altra ridimensionerebbe, seppure in maniera parziale, le aspettative di piazza e tifosi. La partita del Ceravolo è quella che promette le maggiori emozioni di giornata, tra due squadre costruite per vivere nei piani alti e che finora non hanno deluso i pronostici. È un vero e proprio scontro diretto tra coloro che vogliono fare uno sgambetto a Trapani e Catania per la vittoria del campionato. Soprattutto per ciò che riguarda le vespe che hanno inanellato 4 vittorie su 4, punteggio pieno e migliore attacco del girone nonostante le due partite in meno. Solo che per gli uomini di mister Caserta non sarà facile allungare il record di successi consecutivi, di fronte si troveranno un Catanzaro agguerrito sotto la guida di Auteri, difficile da battere in casa. La terza partita che segnaliamo è da “piani bassi” della classifica: la sfida del Lamberti tra Cavese e Matera. Aquilotti finora peggior attacco del girone e gol che manca dallo scorso 22 settembre, biancoazzurri che arrivano da un filotto negativo di quattro sconfitte consecutive. Entrambe hanno bisogno di risposte positive da questo match.

Un turno molto delicato per i piani alti del Girone A. La capolista Carrarese va a far visita al Piacenza, squadra in grado di vincere le prime tre gare di campionato e che poi ha rallentato la sua corsa con la netta sconfitta in casa contro il Novara e il pareggio contro l’Albissola. Per gli apuani l’ultima trasferta non è andata bene, raccolta l’unica sconfitta di questo inizio stagione al Piola di Vercelli. Due squadre che dovranno evitare la sconfitta al Garilli, un pareggio potrebbe accontentare entrambe per motivi diversi. Affascinante anche la gara dell’Arena Garibaldi tra Pisa e Pro Piacenza. Quella nerazzurra è una corazzata che deve ancora ingranare, rossoneri che sono fin qui la più bella sorpresa del girone con tre vittorie e un pareggio nelle sole quattro partite disputate. Ci sarà probabilmente da divertirsi anche se il turno infrasettimanale potrebbe vedere del turnover negli assetti titolari e un po’ di stanchezza nelle gambe, in questo gli emiliani avranno il vantaggio di aver riposato nello scorso weekend. Ultima gara che segnaliamo è quella tra Juventus U23 e Arezzo che si giocherà giovedì a causa del posticipo di ieri tra gli amaranto e il Pontedera. Gli uomini di Dal Canto insidiano la capolista Carrarese con due punti di ritardo e una partita in meno, ancora imbattuti e con tanta voglia di riscossa, dopo la travagliata scorsa stagione con il pressante rischio di fallimento. Miglior difesa del girone per gli aretini che dovranno far fronte alla reazione dei giovani bianconeri, usciti sconfitti a sorpresa ad Arzachena domenica scorsa.

Infine il girone B, il più equilibrato dei tre. Non solo per i punti che distanziano le squadre (appena 9 tra la prima e l’ultima) ma perché non è ancora chiaro chi siano le compagini che se la giocheranno per fare il salto di categoria. Restano ancora diversi punti interrogativi su quanto reggeranno le attuali protagoniste dei primi posti in classifica e sulle possibilità di risalita di quelle costruite per vincere ma che ancora arrancano nelle posizioni di rincalzo. La prima partita che segnaliamo è quella del Menti tra Vicenza e Monza. Un solo punto in classifica divide le due squadre, biancorossi ancora imbattuti ma con 4 pareggi sul groppone mentre i brianzoli cercano la prima vittoria dell’era Berlusconi, una sconfitta e due pareggi nelle ultime tre. Vincere questa sfida significherebbe chiarire con più forza le ambizioni da piani alti per entrambe. Bella anche la sfida del Druso tra Südtirol e Triestina, due squadre forti e con concrete aspettative da playoff. Tirolesi però a secco di vittorie da quattro turni e vengono da due 0-0 consecutivi in casa, giuliani al secondo posto in classifica ma mai vittoriosi in trasferta finora. Ultimo match che evidenziamo è quello del Liberati tra Ternana e Albinoleffe, un confronto vissuto finora solo in Serie B e che vedrà le fere alla ricerca del primo successo casalingo stagionale e i seriani nel tentativo di uscire da una spirale negativa in attacco: solo un gol messo a segno in sei partite, gli attaccanti ancora a quota zero.