L’Italia del volley femminile si conferma tra le magnifiche quattro del mondo e al termine di una prestazione sudata e intensa con il Giappone ha staccato il pass, che le consegna per la quarta volta nella propria storia l’accesso alle semifinali di un mondiale. La sfida di domani con la Serbia servirà solo a capire se chiuderemo la Final Six come prime o come secondo, ma per le ragazze del CT Mazzanti c’è la certezza di dover giocare nel prossimo fine settimana due partite importanti alla Yokohama Arena, due match che valgono un posto sul podio.
Avevamo paura di trovarci davanti un film già visto qualche settimana prima con l’Italvolley maschile. Le azzurre infatti hanno avuto la capacità di mettere in fila una serie di successi strepitosi, superando anche Russia e Stati Uniti, raggiungendo da imbattute la Final Six. Eppure sembrava non potesse bastare perché ancora una volta il destino era legato a una sola partita, quella odierna con il Giappone, cancellando tutto ciò di buono realizzato in precedenza.
Contro le padrone di casa, davanti a un pubblico simbolo di correttezza, abbiamo rivissuto un Italia-Germania 4-3 ma in versione pallavolistica. Azzurre per ben due volte con il muso avanti, ma puntualmente raggiunte. Il tie break psicologicamente parlando pendeva a favore del Giappone, capace di mettere in difficoltà le nostre al servizio sfruttando qualche ingenuità offensiva azzurra. Partita punto a punto spezzata solo nel finale dalla grinta delle nostre e in particolare da Paola Egonu; con i suoi 36 punti è stata la top scorer e anche l’autentica trascinatrice della squadra in una giornata in ci non è bastato il muro.
In un periodo in cui gli sport di squadra italiani faticano a primeggiare e dove la nazionale soffre per evitare una retrocessione nella nuova Nations League, ci riempie d’orgoglio l’eccezione chiamata Italvolley femminile, che segue a pochi giorni di distanza il bronzo dell’hockey pista femminile ai recenti europei. Per il prossimo settimana siamo certi che i tifosi italiani rinunceranno a qualche ora di sonno in più la mattina per essere pronti davanti alla tv a sostenere queste fantastiche ragazze.