Dal punto di vista sportivo l’Empoli non sta vivendo un momento particolarmente felice. La squadra gioca un buon calcio, è vero, ma raccoglie meno di quanto produce. E soprattutto è ancora ferma a cinque punti, alla vigilia di una sfida a questo punto importantissima contro la diretta concorrente Frosinone. Ma la società toscana prova ugualmente a pensare al futuro. In questi giorni è stato ratificato l’accordo per la riqualificazione dello stadio Castellani, impianto che fu costruito nel 1965: la ditta incaricata dei lavori, la Pessina Costruzioni, avrà un diritto di prelazione quando si aprirà la gara pubblica di appalto.
Molta soddisfazione, naturalmente, da parte dei vertici del club, che miravano a trovare una soluzione rapida. Lo dimostrano le parole della vice presidentessa Rebecca Corsi: “Grazie a questo accordo siamo arrivati alla fine di un percorso che va avanti da tempo e a cui ci siamo dedicati con tutte le nostre energie e risorse. La riqualificazione dello Stadio Castellani sarà un enorme passo in avanti per la nostra società dal punto di vista progettuale e per farlo abbiamo deciso di affidarci ad un partner affidabile e di grande spessore quale è Pessina Costruzioni. Oggi giorno poter contare su una struttura moderna, funzionale e polivalente rappresenta un aspetto strategico della politica di un club moderno ed ambizioso”
Dal punto di vista tecnico, lo stadio Castellani sarà il primo in Italia a essere realizzato con il cosiddetto project financing, seguendo le indicazioni e gli strumenti
messi a disposizione delle società di calcio dalla nuova legge sugli stadi (L. 147 /2013 convertito in legge 21.06.17, n. 96). La nuova struttura potrà ospitare circa 20.000 spettatori e sorgerà nella stessa area dell’attuale impianto di gioco, con una superficie di oltre 32.000 metri quadrati. Il progetto prevede il rifacimento di tre settori su quattro (rimarrà solo l’attuale Maratona che però verrà avvicinata al terreno) e l’eliminazione della pista di atletica. L’attuale tribuna, così come le due curve, verranno costruite ex-novo. È prevista la costruzione di 21 Sky box, una sala per le famiglie, una tribuna stampa da oltre 200 posti e quasi 300 mq di spogliatoi a uso di squadre, arbitri, massaggiatori e medici. Inoltre la struttura sarà sostenibile – si legge nella nota dell’Empoli FC – dal punto di vista sociale, economico e ambientale grazie alla configurazione che lo renderà un impianto a emissioni zero.
L’Empoli, che certamente non ha il bacino di utenza di molte altre piazze più blasonate, guarda al futuro. Attraverso uno stadio quasi del tutto nuovo e con un progetto ambizioso che che, per molti aspetti, sarà precursore dei tempi.