Giornata nera per le “big” del campionato croato, tutte uscite sconfitte dalle rispettive gare, ma con due significative eccezioni: Dinamo Zagabria e Osijek. Nessuna sorpresa per la capolista Dinamo, che non sbaglia la trasferta testa-coda contro un Rudeš sempre più isolato dal resto del campionato, dominando in lungo e in largo la partita: gli uomini di Bjelica si impongono per 3-0 grazie alla doppietta di Budimir e il colpo a porta libera di Rrahmani, a concludere un perfetto schema da calcio d’angolo.
Alle spalle della squadra della Capitale, però, ora non ci sono più i rivali della Lokomotiva, sorprendentemente sconfitta in rimonta dall’Inter Zaprešić nell’anticipo del venerdì grazie alla gran doppietta di Mamut, bensì l’Osijek, che trionfa al Poljud contro l’Hajduk Spalato: due reti nate in contropiede dagli errori in fase d’impostazione dei biancorossi, prima con Boban che anticipa Posavec e deposita a porta sguarnita da posizione defilata e poi con Marić. Prima sconfitta, dunque, per Vulić, con il suo Hajduk che precipita nuovamente al settimo posto, mentre gli ospiti festeggiano una vittoria preziosa per rimanere sulla scia della Dinamo.
Giornata nera, però, anche per il Rijeka, ultima vittima illustre del clamoroso inizio di stagione della neo promossa Gorica, al momento al quarto posto in classifica e potenzialmente in lizza per un posto in Europa. Gara molto combattuta tra le due, con i fiumani che sbloccano la gara da rigore con Puljić, ma vengono rimontati dal solito Zwolinski, il più veloce a ribattere in rete la goffa respinta di Sluga, e da Atiemwen, che piega le mani al portiere ospite con un tiro al centro dell’area. Il Rijeka viene così scavalcato dal Gorica e si ritrova al quinto posto, per una delle peggiori partenze degli ultimi anni, con la Dinamo capolista già, irrimediabilmente distante di dieci punti. E il primo a farne le spese è proprio l’allenatore Matjaz Kek, che dopo cinque anni e mezzo alla guida dei fiumani e anche un titolo conquistato ha deciso di dimettersi.
Infine, vittoria preziosa in ottica salvezza per lo Slaven Belupo, che supera per 3-1 l’Istra: Perić permette ai suoi di accorciare le distanze dopo il doppio vantaggio di casa firmato Vidović e Mendy, ma Bacelić-Grgić chiude la gara in pieno recupero.
RISULTATI
Venerdì 05/10
Inter Zaprešić-Lokomotiva Zagabria 2-1 14′ Kastrati (L), 20′, 64′ Mamut (I)
Sabato 06/10
Gorica-Rijeka 2-1 45’+1′ Rig. Puljić (R), 54′ Zwolinski (G), 80′ Atiemwen (G)
Slaven Belupo-Istra 1961 3-1 8′ Vidović (S), 66′ Mendy (S), 75′ Perić (I), 90’+1′ Bacelić-Grgić (S)
Domenica 07/10
Rudeš-Dinamo Zagabria 0-3 23′, 28′ Budimir, 74′ Rrahmani
Hajduk Spalato-Osijek 0-2 36′ Boban, 60′ Marić
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Dinamo Zagabria | +12 | 24 | | | 6 | Slaven Belupo | -1 | 12 |
2 | Osijek | +11 | 20 | | | 7 | Hajduk Spalato | -3 | 11 |
3 | Lokomotiva Zagabria | +11 | 19 | | | 8 | Inter Zaprešić | -10 | 10 |
4 | Gorica | +1 | 16 | | | 9 | Istra 1961 | -9 | 8 |
5 | Rijeka | +4 | 14 | | | 10 | Rudeš | -16 | 2 |
Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, play-out, retrocessa in 2. HNL