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Week Leaks #9 – Liverpool-City, sorride solo Sarri. Cuore e rimonta United, Arsenal show nel derby
L’analisi dell’ottava giornata in Premier League con le Considerazioni del Weekend:
- Prima di partire con la consueta sfilza di commenti. La notizia del weekend è senza dubbio il ritiro di JT26, John Terry, eterno capitano del Chelsea. Dopo 23 anni di onorata carriera, 20 con i Blues, nel mezzo una parentesi col Forest e l’ultimo anno da capitano dell’Aston Villa, si può dire che JT sia stato uno dei difensori più vincenti della storia del calcio inglese. Si è portato a casa qualcosina come 5 Premier League, 5 FA Cup, 1 Champions League, 1 Europa League, 3 Coppe di Lega e 2 Community Shield. E allora buona fortuna John…
- Alla fine delude le aspettative Liverpool-City. O forse meglio, si sono affrontate nel momento meno brillante da entrambe le parti. Reds sotto tono fisicamente, soprattutto nei suoi tre davanti, stremati da una serie di gare “toste” di fila (due volte il Chelsea tra campionato e Coppa di Lega, trasferta a Napoli in Champions e infine City). Forse Mahrez sbagliando questo rigore ha fatto un favore al campionato, rendendolo ancora più spettacolare e appassionante, e a Sarri ovviamente…
- E’ venuto meno lo spettacolo, come detto. Partita “viva” dal punto di vista tattico. Due strateghi che se le sono date di santa ragione più sulla “carta” che in campo. Klopp continua ad essere comunque la bestia nera di Pep, da anni. Un Liverpool che è comunque maturato e vi spiego il perché. Una partita del genere l’anno scorso i Reds probabilmente l’avrebbero persa. E’ solo un pari ma è un punto che vale molto di più (sia chiaro è un mio punto di vista)…
- Osannato a fine partita per l’ennesima gara piacevole e vinta dai suoi ragazzi. Cruise Control inserito per Maurizio Sarri che passa anche al St. Mary’s 3-0 col suo Sarriball ed è lì presente a lottare per il titolo a quota 20 punti. E probabilmente ha anche un altro merito, quello di trasformare esterni d’attacco in bomber di razza implacabili, chiedere di Eden Hazard capocannoniere con 7 centri. Vero che attraversa uno stato di forma clamoroso ed è al momento il più geniale giocatore d’Europa (trovatemene un altro così tolto Messi che vive su un altro pianeta) ma il binomio con Sarri si sta rivelando decisivo per questo Chelsea…
- 70 milioni per un portiere sono follia. Sono follia per qualsiasi giocatore eh, ancor di più per un portiere. Detto ciò, però, una parola di più su Kepa Arrizabalaga Revuelta non la spendiamo? Due paratoni prima del 3-0 di Morata e in generale tanta sicurezza. Con grande umiltà e poche parole, in punta di piedi, si è preso una responsabilità importante e lo sta facendo nel modo giusto…
- Pressione. Paura. Kenedy. Muto. 0-2. È finita. Orgoglio. Mata. Classe. Martial. Sanchez che segna dopo oltre sei mesi. Cuore.
Tutto Old Trafford con Mou. Sinceramente non so più cosa pensare, a chi attribuire colpe se ce ne sono e se ce ne saranno ancora. L’andamento del Manchester United è così, come la partita di sabato, pazzo, inaspettato, altalenante. Ok, rimonta e vittoria. Però c’è ancora qualcosa che non va; Mou va nello spogliatoio sotto 2-0 eppure dalle tribune solo applausi per lui e per la squadra. I tifosi dei Red Devils non hanno mai smesso di incitare fino al gol del 3-2. Eppure il clima è super teso. Il popolo insomma sta con Mou. Ma allora cos’è che non funziona? Non lo so… - 1-0 striminzito. Tante difficoltà, una condizione generale non certo favorevole, i risultati in Champions che di certo non aiutano. Eppure l’11 di Pochettino è lì, nella scia delle prime della classe. A lungo andare potrebbe essere un fattore questo Tottenham? Ovviamente si…
- L’Arsenal ci ha abituato spesso a gol del genere; tagli, tocchi di prima, triangolazioni. Ieri però Ramsey ci ha messo il carico da 90 con un colpo di tacco, di sinistro, sul palo lontano. Tanta roba. Così come è tanta roba il cammino fin qui dei Gunners di Unai Emery ormai rientrato pienamente nella lotta per il vertice: 6 vittorie nelle ultime 6, nove di fila in tutte le competizioni, 19 gol fatti e una fase difensiva che sembra migliorare giornata dopo giornata. E poi quei due cecchini là davanti, Alexandre e Pierre-Emerick…
- Con il poker di Vicarage Road, il Bournemouth è sesto in classifica. Tornati i tempi d’oro per la formazione dei miracoli di Eddie Howe. Le Cherries ora hanno 16 punti, 16 gol fatti e in generale un entusiasmo fuori dal comune. Mina vagante…
- Quarta difesa meno perforata della Premier. I Wolves espugnano anche Selhurst Park, stadio infuocato di un Crystal Palace in grossa difficoltà. Il concetto è: noi difendiamoci, pensiamo a non prenderle, tanto prima o poi qualcuno là davanti la mette…
- 21 subiti in 8 giornate di campionato. Diciamo che se vuoi restare in Premier non basta solo farli. Il Fulham davanti non si discute ma è da dietro che si costruisce la salvezza. E questo dato deve far riflettere Jokanovic (ammesso che resti ancora il tecnico dei Cottagers), magari rivedere un attimino il tutto al livello tattico non sarebbe male…