Italia

Week Leaks #9 – CR7, Higuaín, Icardi, Insigne, Džeko, Immobile, Piątek. E’ la Serie A dei grandi bomber

L’analisi dell’ottava giornata del campionato italiano di Serie A con le Considerazioni del Weekend:

  • Ormai la Juve non fa più notizia. Farà notizia quando perderà qualche punto, perché prima o poi succederà. Otto su otto (10 su 10 contando anche la Champions), sempre +6 sulle inseguitrici. Non sono tanto i 6 punti, è tutto quello che c’è di più rispetto ai 6 punti…
  • Certo che se Allegri ha azzeccato anche la posizione di Bentancur come mezzala… tanto di cappello… un talento che non deve e non può essere sprecato…
  • Ragazzi però così Lorenzo Insigne è illegale eh. Nel novembre 2016, sempre contro il Sassuolo, gol fotocopia, a giro di destro là dove non può arrivare nessun portiere al mondo. Da quella mattonella è una sentenza…
  • L’Inter è questa. Cinica e cattiva nel momento giusto della partita. Trascinata, manco a dirlo, da un Mauro Icardi che tocca quota 103 gol, settimo marcatore di tutti i tempi per la società nerazzurra, raggiunto Bobo Vieri
  • Complimenti però a una grande Spal. Numeri alla mano non meritava la sconfitta, un rigore sbagliato, miracoli di un super Handanovic e in generale una gara preparata nei minimi dettagli a cominciare dalla costruzione dell’azione nei primi 10 metri di campo; prendendosi qualche rischio ma mettendo sempre in costante apprensione la retroguardia nerazzurra. Gara pazzesca di Manuel Lazzari, un motorino, non cala mai di condizione…
  • E’ stato forse il sabato delle prime gioie in Serie A. Dopo Bentancur è arrivato anche il primo sigillo per Steven N’Zonzi, finora il gemello scarso del centrocampista ammirato a Siviglia nelle ultime stagioni…
  • Allora da milanista ancora ho negli occhi i miracoli di TerracciaNeuer e il pari a San Siro di Rigoni al 90′. Con il recupero col Genoa il Milan è potenzialmente là, dove dovrebbe essere sempre. E questa spinta, in termini di punti, la sta dando uno dei più forti attaccanti al mondo tale, Gonzalo Gerardo Higuaín, che firma la sua prima doppietta in rossonero. Sono 6 in 7 partite stagionali, da quando ha cominciato il 16 settembre a Cagliari, non si è più fermato. Roba alla Sheva, Inzaghi o Ibra, un ritmo cui noi tifosi del Diavolo non eravamo più abituati a vedere…
  • Con le unghie e con i denti, con quel carattere forse ritrovato nel momento peggiore, sempre con la solita firma d’Immobile, la Lazio batte un’ottima Fiorentina e torna a sorridere. Una vittoria che sa tanto di boccata d’ossigeno prima di questa benedetta sosta…
  • Krzysztof Piątek ha segnato ancora, per la settima volta consecutiva in 7 giornate di Serie A (c’è da recuperare ancora Milan-Genoa) e ha eguagliato il record di sua maestà Gabriel Omar Batistuta nella stagione ’94-’95. Killer impressionante…
  • L’Atalanta è in quella fase della stagione dove ti gira tutto storto e gli avversari alla prima vera occasione ti puniscono. Il gol di Tonelli arriva a una manciata di minuti dalla fine. Merito a una Samp che con molta organizzazione e pazienza si porta a casa la posta in palio. Atalanta in profonda crisi, una sola vittoria su sette gare. Forse questa sosta arriva nel momento giusto per cliccare il pulsante reset e ripartire…
  • Torino – Frosinone è la classica gara dove la squadra “sulla carta” più forte (senza discriminare nessuno eh) domina, vince 2-0, poi stacca la spina e rovina quanto ti buono fatto fino a quel momento. Poi c’ha pensato Berenguer a riportare i granata avanti, non avrei voluto incontrare Mazzarri negli spogliatoi se fosse finita 2-2…
  • Il Cagliari alla Sardegna Arena può costruire una salvezza tranquilla. Come squadra sulla carta non si discute, Barella, Joao Pedro, Pavoletti e tanti altri ottimi giocatori. E’ lontano da Cagliari che nascono i problemi…
  • Nonostante il ko, problemi societari, penalizzazione in classifica, Sergio Pellissier, pochi minuti nelle gambe prima di San Siro, gioca titolare e alla sua veneranda età, con grande cattiveria, timbra il cartellino contro il Milan. Immortale Sergione…