La storia si ripete al PalaSport Olimpico di Torino. A distanza di quattro anni dal titolo conquistato tra le mura amiche, la Polonia si laurea nuovamente Campione del Mondo conquistando il terzo titolo della propria storia. Come accaduto nel 2014 a Katowice, i polacchi hanno la meglio sul Brasile giunto alla sua quinta finale consecutiva: un 3-0 (28-26, 25-20, 25-23) con due set molto equilibrati. La Polonia oggi ha dimostrato di essere un sestetto perfetto trascinato dal gioiello Kurek. Al timone di questa nazionale c’è il CT belga Vital Heynen, un nome noto per i colori azzurri perché fu alla guida di quel Belgio che ci estromise dagli ultimi Europei; quattro anni fa Heynen con la Germania ottenne il bronzo, ora ha alzato l’asticella prendendosi un meritato primo posto.
Il terzo posto è andato agli Stati Uniti vittoriosi per 3-1 sulla Serbia. La nazionale azzurra chiude invece al quinto posto insieme alla Russia. Per gli uomini di Blengini è stato un cammino entusiasmante, partito nella magica cornice del Foro Italico di Roma, proseguita con il caloroso supporto di Firenze e Milano. Sul più bello però è arrivata una sconfitta netta con la Serbia che ha chiuso la porta per le semifinali facendo calare la delusione. Si riparte dall’entusiasmo, aspettando la prova della nazionale femminile che ha da poco iniziato l’avventura iridata. Si guarda però anche al futuro della nazionale con tanti addii, come quello di Juantorena, e qualche preoccupazione sul ricambio generazionale. Tornare alle vittorie degli anni novanta resta l’obiettivo, ma la strada da percorrere appare troppo in salita.