Lewis Hamilton trionfa in Russia e aumenta ulteriormente il vantaggio in classifica, ma non mancano le polemiche. Il campione inglese, infatti, ha guadagnato la testa della corsa grazie alle decisioni provenienti dal muretto, che ha ordinato a Valtteri Bottas di lasciar passare il compagno di squadra. Una scelta, quella della Mercedes, che ha fatto arrabbiare il pilota finlandese, autore del giro più veloce in qualifica nella giornata di ieri.
La supremazia della Mercedes, comunque, non è mai stata in discussione: nonostante uno spauracchio dopo la sosta di Hamilton, infatti, le due Ferrari son rimaste per tutta la durata della corsa a inseguire, senza impensierire più di tanto i rivali. Al traguardo, Vettel chiude terzo e perde altri 10 punti nel confronto con Hamilton (il distacco tra i due inizia a essere davvero pesante – sono 50, ora, le lunghezze che separano i contendenti al titolo), mentre Raikkonen conclude al quarto posto. Non sorprende molto la rimonta delle due Red Bull, visto il gap tra i tre top team e il resto della griglia, sorprende però il passo che Verstappen è riuscito a tenere nel primo lungo stint di gara su gomme morbide. Alla fine, l’olandese chiude quinto davanti al compagno di squadra Ricciardo.
Un’altra gara senza troppi sussulti, fatta eccezione per qualche lotta nei primi giri. Spicca sicuramente l’ottimo risultato ottenuto da Charles Leclerc, che conferma quanto di buono aveva fatto vedere durante le qualifiche: il monegasco chiude al settimo posto, dopo aver superato Ocon (nono al traguardo) e Magnussen (ottavo) nelle prime battute di gara. A punti anche Sergio Perez, che completa un doppio piazzamento a punti per la Force India.
Non riesce la strategia della Renault: partite su gomme morbide, le due vetture francesi hanno presentato le difficoltà mostrate anche nelle precedenti sessioni, e sia Hulkenberg (dodicesimo) sia Sainz (sedicesimo dietro ad Alonso e Stroll) non son riusciti a lottare per i punti. Soltanto due le vetture che non hanno completato la gara: entrambe le Toro Rosso, infatti, hanno chiuso il weekend anzitempo al sesto giro per problemi tecnici.