Ancora lui, sempre lui. Marcelo Gallardo si conferma un maestro nel leggere le partite “secche” e per l’ennesima volta dà una lezione al suo collega Guillermo Barros Schelotto su come vincere il Superclásico. Finisce 2-0 per il River Plate alla Bombonera, con i Millonarios che estendono così la loro imbattibilità a ventinove partite (ultima sconfitta a febbraio contro il Vélez). Come nell’ultimo confronto alla Bombonera, dove finì 3-1 per il River, è il Pity Martínez il grande protagonista dell’avvio di partita: prima un tunnel a Jara, poi al 15′ il superbo gol del vantaggio con un diagonale di sinistra al volo imparabile per Rossi. Il fantasista della Banda sarà poi costretto a uscire per infortunio al 23′. Il 4-2-3-1 del Boca Juniors non funziona, con Pavón e Tévez spesso fuori dal gioco e Benedetto poco pericoloso al tiro. L’inizio del secondo tempo sembra però incoraggiante per i padroni di casa, che vanno spesso vicino al pareggio trovando però sempre pronto Armani. Il Boca reclamerà anche due rigori (uno poteva starci per il fallo di mano di Ponzio, ma va detto che l’arbitro avrebbe anche dovuto espellere Cardona per una manata a Pérez. Nel miglior momento del Boca ecco però la capacità del River in questa partita: colpire alla prima occasione. Scocco riceve palla al limite dell’area e scarica un missile sotto l’incrocio dei pali che ammutolisce la Bombonera. Per i tifosi Xeneizes sembra la trama di un film horror: stesso risultato e stessi identici marcatori della sconfitta subita in Supercoppa a inizio anno. Un’altra volta il Superclásico si chiude con i giocatori del River a festeggiare sul campo del Boca e con Gallardo che batte di nuovo Barros Schelotto. La capacità dell’allenatore uruguaiano di tirare fuori il meglio dai suoi giocatori nelle partita importanti è ormai consacrata. Il Rive infatti non ha né la profondità né la qualità della rosa del Boca, ma nella partita “secca” questo divario viene affievolito dalla bravura del suo allenatore. I Millonarios con questi tre punti raggiungono intanto in classifica i rivali a dieci punti.
Ne approfitta ancora una volta il Racing, cinico come non si vedeva da anni. La squadra di Coudet infatti soffre tutto il primo tempo al Cilindro contro un ottimo Unión, ma nella ripresa colpisce alla prima vera occasione. Ottimo traversone da sinistra del cileno Mena, tra i migliori in campo, e perfetto colpo di testa di Solari che si insacca nell’angolino. L’incontro si chiude 1-0 con il Racing che non subisce gol per la quinta partita consecutiva portando a sei i punti di vantaggio su Boca e River (due son invece quelli sull’Atletico Tucumán secondo).
Biaggio salva la panchina, ma che fatica per il suo San Lorenzo. Sotto 2-1 al Nuevo Gasómetro contro un Patronato ultimo in classifica, Rodríguez e Mussis salvano il Ciclón ribaltando il risultato e facendo respirare il proprio allenatore. Bisogna però migliorare, e non di poco.
Chi va benissimo così è invece l’Atlético Tucumán, immune alle fatiche di coppa a quanto pare. Acosta, Rodríguez e Matos realizzano le tre reti che stendono il San Martín (SJ) e tengono la squadra di Zielinski al secondo posto in classifica.
Attenzione anche all’Huracán. Gran momento di forma per il Globo, che contro il Tigre ottiene la sua terza vittoria consecutiva. 2-0 con reti di Garro e Mendoza nel finale. L’altra squadra che sta sorprendendo tutti è il neo-promosso Aldosivi. I gialloverdi di Mar del Plata hanno vinto quattro delle ultime cinque partite costruendo così già un ottimo bottino per la salvezza. Contro il Belgrano a far festeggiare i tifosi del Tiburón è la doppietta di Chávez.
IL GIOCATORE DELLA SETTIMANA – Gonzalo Martínez (River Plate). È sempre lui a fare male al Boca Juniors nel Superclásico. Gli bastano ventitré minuti, quelli giocati prima di essere costretto a uscire per un infortunio muscolare, per far piangere la Bombonera. Il gol è un capolavoro assoluto: dopo una deviazione, il pallone si impenna e raggiunge al vertice dell’area sinistro il numero 10, che senza pensarci due volte scarica un sinistro al volo in diagonale semplicemente perfetto. Prima grandi giocate e intuizioni tra le linee: tutto il repertorio per far venire il mal di testa ai giocatori del Boca, in particolare a Jara, “costretto” a subire un tunnel. Un vero incubo quindi per i gialloblù, come dicono anche i numeri: Il Pity ha segnato tre volte al Boca (in campionato nel 2017 e ora e in Supercoppa a febbraio) e tutte e tre le partite si sono concluse col successo del River. Nota di merito anche per Exequiel Palacios, l’altro migliore in campo del Superclásico. Quella della Bombonera è tata la partita della consacrazione per il classe 1998, autore di una partita perfetta sia in spinta che in fase di non possesso palla.
PRIMERA DIVISIÓN — 6/a giornata
Venerdì
San Lorenzo-Patronato 3-1 7′ Gaich (S), 14′ Ledesma (P), 19′ Carbajal (P), 76′ G. Rodríguez (S), 88′ Mussis (S)
Colón-Godoy Cruz 3-1 16′, 26′, 66′ Heredia (C), 90′ aut. Olivera (G)
Sabato
Newell’s Old Boys-Lanús 2-0 45′ rig. Figueroa, 88′ Fértoli
Talleres-Vélez 1-1 12′ Bustos (T), 58′ Cufré (V)
Defensa y Justicia-Estudiantes 1-1 15′ Rojas (D), 21′ Noguera (E); sospesa per pioggia al 25′
Banfield-Independiente 1-1 22′ Cvitanich (B), 63′ Gigliotti (I)
Domenica
Tigre-Huracán 0-2 76′ Garro, 90′ Mendoza
San Martín (T)-Argentinos Juniors 0-0
Gimnasia-Rosario Central 1-1 37′ Gil (C), 48′ rig. Silva (G)
San Martín (SJ)-Atlético Tucumán 1-3 52′ Acosta (A), 70′ rig. L. Rodríguez (A), 89′ Matos (A), 90′ Palacios (S)
Boca Juniors-River Plate 0-2 15′ G. Martínez, 69′ Scocco
Lunedì
Aldosivi-Belgrano 2-0 77′, 90′ Chávez
Racing-Unión 1-0 58′ Solari
CLASSIFICA PRIMERA DIVISIÓN ARGENTINA