RSL svizzera 7/a: il Thun vola, lo YB umilia il Basilea
Torna la Raiffeisen Superf League svizzera, dopo la doppia sosta per le Nazionali e per la Coppa, regalando gol ed emozioni agli appassionati. Di sicuro interesse, in questo turno, lo scontro Young Boys-Basilea, ma era moto atteso anche il ritorno di Yakin, sulla panchina del Sion. Andiamo quindi a vedere come sono andate le cose, sui campi della massima serie del campionato svizzero di calcio.
Negli anticipi del sabato, importante affermazione casalinga per il Grasshopper, dopo la clamorosa eliminazione in Coppa svizzera, ha rialzato la testa in Super League. A cadere sotto i colpi di Djuricin (doppietta) e Pinga il Neuchâtel Xamax, ormai ultimo in classifica, e alla quinta sconfitta consecutiva. Il gol della bandiera per i rossoneri (che mercoledì ospiteranno il Lugano) è stato segnato da Nuzzolo al 67′.
Vola il Thun di Tosetti, secondo a quota 11 punti in graduatoria, protagonista, nell’altro anticipo, di una bellissima prestazione, con la quale la compagine bernese (sinora imbattuta sul proprio terreno) ha steso il Sion 4-1. Succede tutto nella ripresa: vanno a segno infatti Sutter al 52′, Spielmann 5′ più tardi in contropiede (dopo un clamoroso palo colpito dagli avversari), Sorgić su rigore al 79′ e Salanović all’86’. Per i vallesani, la rete della bandiera è di Adryan all’84’. Molto lavoro da fare, quindi, per Yakin, in tribuna a scontare una delle due giornate di squalifica rimediate quand’era ancora alla guida del GCZ, nella scorsa stagione.
Grande attesa, domenica, per la partita tra Young Boys e Basilea (trasmessa in diretta televisiva). La sfida, giocata davanti a più di 30.000 spettatori, è stata una drammatica mattanza per i renani i quali, forse, dopo ieri, hanno chiuso una stagione storica di supremazia in patria. Lo YB 7 gol in casa, in tempi recenti, li aveva già segnati nel 2016 contro il Lugano allora guidato da Zeman: ma, ovviamente, il contesto era molto differente.
La partita ha subito un interruzione curiosa. I tifosi gialloneri più caldi hanno infatti lanciato in campo tantissime palline da tennis, per protestare contro la società, rea di essere coinvolta nella ratica degli “e-sports” (la paratica d’ingaggiare dei videogiocatori per difendere i propri colori nei vari tornei di videogiochi). Da notare la solidarietà della Muttenzkurve basilese, che ha esposto uno striscione di supporto per gli ultras rivali.
Senza storia la partita. L’ex Thun Fassnacht ha aperto le danze con un copo di testa su azione da calcio d’angolo (33′). Fortunato il raddoppio bernese al 41′, con Frei che ha ingannato il proprio portiere deviando la punizione di Sulejmani. Nel secondo tempo è avveniuta la demolizione dei rossoblù, con Camara (52′) e Hoarau (60′). Il rosso diretto a Balanta ha di fatto consentito ai gialloneri d’infierire pesantemente sugli avversari: prima Aebischer (70′), e poi Bertone e Assalé hanno firmato la sconfitta più umiliante dei renani negli ultimi anni. Il gol della bandiera è stato segnato invece da Van Wolfswinkel al 51′.
Al Letzigrund, lo Zurigo ha invece regolato di misura il Lucerna rete di Odey all 55′), rimanendo così vicino alle posizioni nobili della graduatoria, che vedono, come scrivevamo sopra, il Thun (tutto sommato a sorpresa, in virtù della migliore differenza reti) al secondo posto.
Raiffeisen Super League svizzera 7/a giornata – risultati
Sabato 22 Settembre
Grasshopper-Xamax 3-1 (1-0)
Thun-Sion 4-1 (0-0)
Domenica 23 Settembre
Zurigo-Lucerna 1-0 (0-0)
San Gallo-Lugano 2-2 (1-0)
Young Boys-Basilea 7-1 (2-0)
CLASSIFICA PROVVISORIA RSL SVIZZERA 2018/19 – 7/a giornata
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Young Boys | +21 | 21 | 6 | Lugano | -2 | 9 | |
2 | Thun | +6 | 11 | | | 7 | Basilea | -4 | 9 |
3 | San Gallo | +0 | 11 | | | 8 | Grasshopper | -4 | 7 |
4 | Zurigo | -1 | 11 | | | 9 | Sion | -4 | 6 |
5 | Lucerna | -1 | 9 | | | 10 | Xamax | -11 | 4 |
Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League