Tra le giornate di Campionato segnate in rosso sul calendario, non solamente dagli appassionati di calcio olandese, la sesta giornata di Campionato in Olanda era quella di un De Topper sul quale l’attesa era spasmodica: da un lato il PSV di un sorprendente van Bommel, capace all’esordio da allenatore a modellare già una squadra più che convincente, dall’altro l’ambizioso Ajax di ten Hag apparentemente pronto a riprendersi il trono d’Olanda.
La partita del Philips Stadion, accompagnata da grande interesse per un duello testa a testa che dovrebbe protrarsi per tutta la stagione lungo un filone di equilibrio piuttosto marcato, in realtà si chiude senza storia: a esultare sono i Campioni d’Olanda, che schiantano 3-0 i Lancieri grazie a un sontuoso primo tempo. Senza de Ligt, infortunato, ten Hag riporta de Jong in terza linea ma gli equilibri difensivi ajacidi risultano più fragili senza il giovane capitano dei Lancieri: succede quindi che al 21′ su una delle tante scorribande offensive di Bergwijn e Lozano il pallone termini sui piedi di Pereiro, che fa partire un sinistro non irresistibile che Onana però vede solamente quando è troppo tardi per porvi un rammendo. Tre minuti, e la confusa retroguardia degli ospiti su una dinamica simile a quella del vantaggio si perde de Jong, che può presentarsi solo davanti a Onana per infilare il raddoppio; la seconda rete sposta in maniera sostanziale gli equilibri del match, e una decina di minuti più tardi i padroni di casa trovano in contropiede anche il tris con Lozano, che sentenzia con ancora un’ora di gioco da disputarsi un de Topper poche volti così privo di equilibrio. Trionfa il PSV Eindhoven di Marc van Bommel, che nella sfida più attesa di questo scorcio di stagione domina la compagine più accreditata alla vigilia del Campionato per la vittoria dell’Eredivisie, ritagliandosi un margine di cinque punti su tutte le inseguitrici.
Del capitombolo ajacide approfitta il Feyenoord: van Persie rovina l’esordio sulla panchina Utreg ad Advocaat, infilando di testa al minuto 87 il pallone all’angolino a valle di un’azione avviata da una geniale intuizione di Berghuis che St. Juste converte nel pallone dal fondo che vale il successo. Due volti per la gara del De Kuip, letteralmente dominata nella prima frazione dai Rotterdammers che danno vita a un vero e proprio tiro al bersaglio verso la porta di Jansen; nel secondo tempo la gara è ben più equilibrata grazie al piglio più propositivo degli ospiti, che sono però condannati dalla dormita dei propri centrali in occasione del gol di van Persie, e tornano ad Utrecht con le pive nel sacco permettendo ai Rotterdammers di proseguire la striscia positiva (4 vittorie e 1 pari) inaugurato dopo la sconfitta dell’esordio di De Graafschap.
A pari merito con Ajax e Feyenoord, l’Heracles potrebbe sembrare un intruso ma è forse la compagine che con maggior merito occupa la piazza alle spalle del PSV Eindhoven; vera e propria macchina da reti, la compagine di Almelo con 17 centri in 6 partite vanta il secondo attacco dell’Eredivisie dopo il PSV Eindhoven capolista, dato consolidato nel match di venerdì sera contro il De Graafschap, strapazzato 4-0. Spettacolare la formazione del tedesco Frank Wormuth, 58enne tecnico tedesco inattivo dall’estate 2016; il De Graafschap esce con le ossa rotte dal Polman Stadion, con la difesa ospite che non riesce a trovare le contromisure alla vivacità di Peterson e van der Water sugli esterni, con il primo che favorisce l’autorete di Vet e nella ripresa si mette in proprio tagliando il campo e infilando a ridosso dell’ora di gioco il pallone del 2-0. Nel finale Kuwas, entrato dalla panchina, e un tenace Vermeij calano il poker dei locali, che sognano di emulare le gesta dello Zwolle 2017/18, magari con più fortuna e una batteria più duratura.
In zona Europa torna a sorridere l’AZ Alkmaar, che piega a domicilio 3-1 il Groningen fanalino di coda: privi di Boadu, che potrebbe rivedere il campo ad inizio 2019 contrariamente alle prime ipotesi più pessimistiche, post-infortunio, i Cheesefarmers scendono in campo all’Euroborg con un inedito tridente composto da Idrissi, Johnsen e il terzino di spinta Svensson alzato in prima linea da van den Bromme. Nel primo tempo sono i biancoverdi a trovare il vantaggio con Chabot di testa al 25’, ma i locali non hanno nemmeno il tempo di esultare che Idrissi ha già infilato all’angolino la rasoiata del pareggio; la partita si tinge di biancorosso nel secondo tempo, con i locali che subiscono l’espulsione di Zeefuik, sbagliano un rigore con Doan, e nel finale subiscono le reti di Midtsjø e Maher con il Groningen che chiude in nove per il rosso a Hrustic. Il Venlo travolge 3-0 un NAC Breda aspramente criticato dal tecnico van der Gaag, mentre il Vitesse di Slutsky continua la propria marcia dal passo altalenante facendosi inchiodare sull’1-1 interno dall’ADO Den Haag, in un 1-1 scritto dalle reti dei “soliti” Matavž ed El Khayati.
Il PEC Zwolle espugna Emmen con una rete di Dekker, mentre letteralmente spettacolari si rivelano gli incroci di sabato pomeriggio in Eredivisie. A Sittard una rete per parte arriva sugli sviluppi di corner, con Fran Sol che porta avanti i suoi di testa ma i Tricolores vengono ripresi dall’inserimento vincente di Novakovic. Pronti via e ad inizio ripresa Avdijai riporta avanti gli ospiti, ma è ancora Novakovich a riprendere i Tricolores con un bello spunto in area coronato con la rasoiata all’angolino; Crowley risponde per le rime refertando il 3-4, ma al minuto 77′ José Rodríguez scrive il definitivo e pirotecnico 4-4. A Rotterdam l’Excelsior si rende protagonista di un grande primo tempo contro l’Heerenveen, e si porta al riposo sul doppio vantaggio grazie alle reti di Messaoud e Bruins dalla distanza; nella ripresa Bulthuis fa subito 1-2 di testa, ma al 51′ ancora Messaoud approfitta della poca reattività difensiva dei Frisoni per sparare sotto la traversa la bordata del 3-1. L’immediato 3-1 non scoraggia gli ospiti, che si riportano in carreggiata grazie al 2-3 di Thorsby di testa, prima del definitivo 3-3 allo scadere refertato da Hornkamp con un pregevole interno destro di controbalzo che spegne all’angolino in fondo al sacco.
EREDIVISIE 2018/19 – 6/a giornata
venerdì 21/09
Heracles-De Graafschap 4-0 27′ aut. Vet, 58′ Peterson, 81′ Kuwas, 90’+2 Vermeij
sabato 22/09
Fortuna Sittard-Willem II 4-4 14′ Dammers (F), 27′ aut. El Messaoudi (F), 34′ Fran Sol (W), 40′ Novakovich (F), 46′ Avdijai (W), 53′ Novakovich (F), 72′ Crowley (W), 77′ José Rodríguez (F)
Excelsior-Heerenveen 3-3 12′ Messaoud (E), 42′ Bruins (E), 49′ Bulthuis (H), 51′ Messaoud (E), 59′ Thorsby (H), 90’+2 Hornkamp (H)
Venlo-NAC Breda 3-0 22′ Opoku, 38′ rig. Sušić, 53′ Grot
Vitesse-ADO Den Haag 1-1 18′ Matavž (V), 65′ El Khayati (A)
domenica 23/09
Feyenoord-Utrecht 1-0 87′ van Persie
Emmen-Zwolle 0-1 30′ Dekker
Groningen-AZ Alkmaar 1-3 25′ Chabot (G), 27′ Idrissi (A), 75′ Midtsjø (A), 90′ Maher (A)
PSV Eindhoven-Ajax 3-0 21′ Pereiro, 24′ de Jong, 35′ Lozano
La classifica dopo la 6/a giornata