Anche a Parma hanno il loro Cristiano Ronaldo. Potrebbe sembrare un’esagerazione, ma il numero 27 ivoriano è stato il migliore in campo questo pomeriggio contro il Cagliari, risultando decisivo, non solo per il gol del 2-0. Ma andiamo per gradi: i ducali vincono la loro seconda gara consecutiva, dopo quella di San Siro contro l’Inter, sbarazzandosi del Cagliari con un gol per tempo di Inglese e Gervinho, appunto. La classifica sorride: 7 punti in 5 gare, niente male per una neopromossa.
Il Parma di D’Aversa conferma le ottime impressioni di una settimana fa, dimostra di essere una squadra compatta e attenta in difesa, capace di colpire senza troppi fronzoli con due bomber di razza come Inglese e Gervinho, un lusso per una squadra che in teoria dovrebbe lottare per la salvezza. La gara è stata equilibrata nel primo tempo, con i sardi che addirittura si sono fatti preferire nella costruzione del gioco e nel possesso palla, ma sono mancati nelle conclusioni, faticando parecchio nell’innescare Sau e Cerri (poco mobili per la verità) e accusando come non mai l’assenza di Pavoletti, rimasto in albergo per un attacco di lombalgia acuta.
Viceversa, i padroni di casa hanno atteso nella propria metà campo, si sono difesi senza particolari affanni e hanno colpito al 20′ col solito Inglese, bravo ad approfittare di una distrazione di Romagna e a battere Cragno dopo un mezzo rimpallo fortunoso. E pensare che tre minuti prima proprio Gervinho aveva fatto le prove di coast to coast, seminando il panico nella metà campo sarda e concludendo con un diagonale impreciso.
La ripresa si è aperta nel modo peggiore per i rossoblù di Maran: Gervinho recupera palla nei pressi della propria area, parte verso la porta del Cagliari e si ferma solo dopo aver segnato. Spettacolare l’ivoriano, che si mangia Lykogiannis, poi cambia passo, bruciando Klavan, e conclude con un destro che colpisce prima il palo, poi si spegne in fondo al sacco. D’Aversa si stropiccia gli occhi, sugli spalti è un misto di applausi ed euforia.
Di fatto, la gara finisce là. Maran prova a inserire Castro e Farias, si intravede pure una pallida reazione da parte dei sardi, ma Sepe non è mai costretto a interventi fuori dalla norma. Anzi, è il Parma a sprecare clamorosamente con Ceravolo, Iacoponi e Deiola il punto del 3-0. Finisce 2-0, dunque, al Parma vanno i 3 punti a la consapevolezza di potersi divertire con un Gervinho così.