Verso il Mondiale Femminile 2019 #1 – Una Bertolini a tutto campo
Terminato il cammino nelle qualificazioni al Mondiale Femminile di Francia 2019 con la sconfitta indolore in casa del Belgio, la Nazionale Femminile di coach Milena Bertolini prosegue il suo percorso di avvicinamento al Mondiale francese. L’Italia affronterà in amichevole prima la Svezia martedì 9 ottobre (luogo e orario da definire) mentre sabato 10 novembre le Azzurre se la vedranno con la Germania allo Stadio “Bremer Brücke” di Osnabrück.
Svezia e Germania, al pari dell’Italia, hanno già staccato il pass per la Coppa del Mondo dopo aver vinto i rispettivi gironi ma il nostro bilancio con entrambe le formazioni è negativo: 5 vittorie, 8 pareggi e 15 sconfitte con la Germania e 3 vittorie, 4 pareggi e 14 sconfitte con la Svezia, con gli ultimi confronti che risalgono alle gare del girone del Campionato Europeo di Olanda 2017, quando tedesche e svedesi passarono insieme ai quarti di finale mentre l’Italia chiuse all’ultimo posto il Gruppo B. La debacle portò all’esonero di Antonio Cabrini e alla nomina di Milena Bertolini.
Proprio la Bertolini ora è spettatrice assolutamente interessata della nuova Serie A Femminile targata FIGC e ha rilasciato una lunga intervista sui canali della Federazione. Prima ha parlato proprio del prossimo campionato: “Sarà un campionato competitivo, il più competitivo degli ultimi anni. Si stanno vedendo i frutti del lavoro della Federazione, visto che 8 squadre su 12 sono espressione di società di Serie A e Serie B maschile. Mi aspetto un torneo di buon livello, sono arrivate tante giocatrici straniere di qualità e il confronto con loro permetterà anche alle nostre giovani di crescere. Alla squadra che vince lo scudetto, la Juventus, spetta per forza di cose il ruolo di favorita, ma Fiorentina, Milan e Sassuolo hanno fatto un ottimo mercato e si giocheranno il titolo con la Juventus. Subito dietro vedo Roma, Chievo ed Hellas Verona. Rispetto agli ultimi anni le ‘grandi’ rischiano di perdere punti per strada”.
Il tecnico si è poi soffermato sull’avventura di Juventus e Fiorentina nella UEFA Women’s Champions League: “Mi auguro che entrambe passino il turno, sia per il prestigio che ne ricavano le società andando avanti nella più importante competizione europea sia perché le gare di Champions danno tantissimo alle ragazze in termini di esperienza. Sono partite che permettono di fare il vero salto di qualità”.
Non poteva mancare un accenno all‘ingresso di SKY nel calcio femminile, con la trasmissione di una partita a settimana della Serie A nonché delle semifinali e la finale di Coppa Italia: “L’aspetto mediatico è importantissimo per la crescita del movimento e il fatto che la RAI e SKY diano spazio e visibilità al calcio femminile non può che far bene”.
L’ultimo pensiero è dedicato al lavoro che dovranno fare lei e l’area scouting federale per non lasciarsi sfuggire nessun potenziale talento: “I nostri osservatori vedranno tutte le partite dei campionati di Serie A e B, con un occhio di riguardo anche al campionato Primavera. Siamo in sinergia con i Centri Federali Territoriali e ci sentiamo quotidianamente con i tecnici dei club: l’obiettivo è quello di monitorare tutte le giocatrici italiane. L’Italia ha una base solida, formata dal gruppo che ha raggiunto la qualificazione al Mondiale, ma le porte della Nazionale sono aperte a tutte le ragazze che dimostreranno il proprio valore sul campo”.